La scomparsa di Mario Ceriotti

La scomparsa di Mario Ceriotti
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NOVARA  - «Mio nonno è stato un lavoratore instancabile che fino all’ultimo ha voluto essere presente in azienda. Ha lavorato instancabilmente fino a venerdì 30 aprile». Marco Brugo nipote del cavalier Mario Ceriotti, dell’omonima riseria ricorda così il nonno scomparso ieri mattina all’ospedale “Maggiore” di Novara. Scompare con Mario Ceriotti uno degli imprenditori storici dell’industria alimentare novarese. Nato a Cuggiono nel 1930, era arrivato da piccolo a Novara assieme al padre Giuseppe Ceriotti, cavaliere di Vittorio Veneto, che nel 1934 inizio l’attività al molino “Gabbani” di Sant’Agabio. L’attività dell’azienda ebbe una breve interruzione durante la guerra per riprendere nel 1946 con il trasferimento della sede in corso Vercelli 82, presso il molino “Santa Marta”, trasformandolo in riseria. Un’azienda legata al territorio che ha visto negli anni una costante evoluzione, con una forte connotazione familiare. Le due figlie del cavalier Ceriotti, le sorelle Carla e Cecilia Ceriotti, sono entrate giovanissime in azienda che ha visto una continua espansione dell’area produttiva. Nel 1990 la riseria “Ceriotti” si è trasferita nell’attuale 122 di corso Vercelli migliorando continuamente a livello tecnologico. Da anni in azienda operano Carla e Cecilia Ceriotti, con Marco Brugo, figlio di Cecilia, ma come hanno loro ribadito Mario Ceriotti «non ha mai fatto mancare i suoi preziosi consigli». 

Nel 1980 l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini aveva conferito all’imprenditore novarese l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. 

La riseria attualmente ha anche tra i propri clienti alcune multinazionali del settore agro-alimentare che si occupano, appunto, della preparazione di alimenti per l’infanzia. Il marchio “Ceriotti” non è conosciuto solo a livello europeo, ma anche in America, Oceania, Medioriente. Nel 2011 l’azienda era stata insignita del premio “Novara che lavora e produce” da parte della Camera di commercio per l’impegno costante e duraturo con il quale si è contribuito al progresso economico del Novarese”. Cecilia Ceriotti nel ricordare il padre ha voluto sottolineare «il forte legame con Novara e con l’eccellenza produttiva di questa zona». A ricordarlo oltre alla moglie Anselma Malandra, le figlie Carla e Cecilia, il nipote Marco e la sorella Laura, il genero Paolo Brugo. I funerali avranno luogo mercoledì mattina alle 10 nella basilica di San Gaudenzio a Novara.

m.d.

NOVARA  - «Mio nonno è stato un lavoratore instancabile che fino all’ultimo ha voluto essere presente in azienda. Ha lavorato instancabilmente fino a venerdì 30 aprile». Marco Brugo nipote del cavalier Mario Ceriotti, dell’omonima riseria ricorda così il nonno scomparso ieri mattina all’ospedale “Maggiore” di Novara. Scompare con Mario Ceriotti uno degli imprenditori storici dell’industria alimentare novarese. Nato a Cuggiono nel 1930, era arrivato da piccolo a Novara assieme al padre Giuseppe Ceriotti, cavaliere di Vittorio Veneto, che nel 1934 inizio l’attività al molino “Gabbani” di Sant’Agabio. L’attività dell’azienda ebbe una breve interruzione durante la guerra per riprendere nel 1946 con il trasferimento della sede in corso Vercelli 82, presso il molino “Santa Marta”, trasformandolo in riseria. Un’azienda legata al territorio che ha visto negli anni una costante evoluzione, con una forte connotazione familiare. Le due figlie del cavalier Ceriotti, le sorelle Carla e Cecilia Ceriotti, sono entrate giovanissime in azienda che ha visto una continua espansione dell’area produttiva. Nel 1990 la riseria “Ceriotti” si è trasferita nell’attuale 122 di corso Vercelli migliorando continuamente a livello tecnologico. Da anni in azienda operano Carla e Cecilia Ceriotti, con Marco Brugo, figlio di Cecilia, ma come hanno loro ribadito Mario Ceriotti «non ha mai fatto mancare i suoi preziosi consigli». 

Nel 1980 l’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini aveva conferito all’imprenditore novarese l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. 

La riseria attualmente ha anche tra i propri clienti alcune multinazionali del settore agro-alimentare che si occupano, appunto, della preparazione di alimenti per l’infanzia. Il marchio “Ceriotti” non è conosciuto solo a livello europeo, ma anche in America, Oceania, Medioriente. Nel 2011 l’azienda era stata insignita del premio “Novara che lavora e produce” da parte della Camera di commercio per l’impegno costante e duraturo con il quale si è contribuito al progresso economico del Novarese”. Cecilia Ceriotti nel ricordare il padre ha voluto sottolineare «il forte legame con Novara e con l’eccellenza produttiva di questa zona». A ricordarlo oltre alla moglie Anselma Malandra, le figlie Carla e Cecilia, il nipote Marco e la sorella Laura, il genero Paolo Brugo. I funerali avranno luogo mercoledì mattina alle 10 nella basilica di San Gaudenzio a Novara.

m.d.

 

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