La tecnologia al servizio dei Carabinieri con il sistema “Odino”

La tecnologia al servizio dei Carabinieri con il sistema “Odino”
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NOVARA – Controlli maggiori, più rapidi ed efficaci, a disposizione dei Carabinieri del comando provinciale di Novara, grazie al sistema “Odino” (iniziativa a livello nazionale), inserito da un mese circa sulle auto del Nucleo Radiomobile.

Un sistema, un’apparecchiatura, che permette alle Forze dell'Ordine di eseguire controlli in totale sicurezza ed efficacia. “Odino” sta per Operational Device for Information, Networking and Observation e consente il controllo in tempo reale delle banche dati a disposizione delle Forze di Polizia, della Motorizzazione e dell’Ania. Come spiegato in una conferenza stampa al comando provinciale dell’Arma, si tratta di un tablet da 7 pollici, che gira su sistema Android e che opera in rete con il software delle sale operative. Non un semplice ricercatore di informazioni, ma anche mezzo con cui può inviare video e foto.

“Odino” è munito di due telecamere integrate e di un microfono. Può essere spostato da una vettura all’altra e utilizzato anche da militari a piedi. Moltissime le funzionalità a disposizione. Si va dalla videosorveglianza alla geolocalizzazione, dall’accesso alle banche dati all’allarme, dalla messaggistica istantanea al navigatore satellitare. E’ sufficiente inserire la targa di un veicolo per avere moltissime informazioni sul proprietario.

Un sistema che implementa la sicurezza per i cittadini, ma anche per gli stessi carabinieri. Con “Odino”, infatti, non saranno più soli. Avranno tutto a disposizione e potranno immediatamente dare allarmi e far sapere dove si trovano, in caso di emergenza. Al momento il comando provinciale ha a disposizione quattro dispositivi “Odino”, installati sulle nuove gazzelle Seat Leon.

mo.c.


NOVARA – Controlli maggiori, più rapidi ed efficaci, a disposizione dei Carabinieri del comando provinciale di Novara, grazie al sistema “Odino” (iniziativa a livello nazionale), inserito da un mese circa sulle auto del Nucleo Radiomobile.

Un sistema, un’apparecchiatura, che permette alle Forze dell'Ordine di eseguire controlli in totale sicurezza ed efficacia. “Odino” sta per Operational Device for Information, Networking and Observation e consente il controllo in tempo reale delle banche dati a disposizione delle Forze di Polizia, della Motorizzazione e dell’Ania. Come spiegato in una conferenza stampa al comando provinciale dell’Arma, si tratta di un tablet da 7 pollici, che gira su sistema Android e che opera in rete con il software delle sale operative. Non un semplice ricercatore di informazioni, ma anche mezzo con cui può inviare video e foto.

“Odino” è munito di due telecamere integrate e di un microfono. Può essere spostato da una vettura all’altra e utilizzato anche da militari a piedi. Moltissime le funzionalità a disposizione. Si va dalla videosorveglianza alla geolocalizzazione, dall’accesso alle banche dati all’allarme, dalla messaggistica istantanea al navigatore satellitare. E’ sufficiente inserire la targa di un veicolo per avere moltissime informazioni sul proprietario.

Un sistema che implementa la sicurezza per i cittadini, ma anche per gli stessi carabinieri. Con “Odino”, infatti, non saranno più soli. Avranno tutto a disposizione e potranno immediatamente dare allarmi e far sapere dove si trovano, in caso di emergenza. Al momento il comando provinciale ha a disposizione quattro dispositivi “Odino”, installati sulle nuove gazzelle Seat Leon.

mo.c.


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