L'addio a Marta: borgomanerese di soli 20 anni
Per lei un malore fatale la mattina di Santo Stefano.
A Borgomanero il funerale della ragazza morta la mattina di Santo Stefano a soli 20 anni.
Il funerale di Marta
Tutta la comunità salesiana della zona di Borgomanero e dintorni si è riunita l’altro giorno per l’addio a Marta Allegra, la ragazza di 20 anni che è stata uccisa da un improvviso malore che l’ha colpita la mattina di Santo Stefano mentre era nella sua casa di Briga.
Marta aveva frequentato fino a due anni fa l’Istituto salesiano di Borgomanero, dove si era diplomata al liceo. Era rimasta molto legata ai salesiani, tant’è che la sera della messa di Natale era nella chiesa dell’Istituto a cantare nel coro.
Il saluto della comunità Salesiana
C’era infatti l’intera comunità salesiana, martedì 10 gennaio, a salutare Marta Allegra, in quella chiesa che l’aveva sentita cantare la Messa di Natale insieme al coro al quale continuava a offrire il suo contributo, dopo essere stata a lungo allieva dell’istituto ed essersi diplomata due anni fa. In un clima di composta commozione, salesiani, docenti, compagni e colleghi, insieme alla comunità di Briga e ai tanti che hanno conosciuto e apprezzato Marta, si sono stretti attorno alla famiglia.
Nel corso della funzione, accompagnata dai canti della corale, sono stati portati all’altare, durante l’offertorio, i simboli di alcune grandi passioni di Marta (una macchina fotografica e un pallone da calcio), che sono state ricordate anche al termine della celebrazione, nelle testimonianze di chi ha rievocato la solarità e la forza che l’hanno sempre contraddistinta. Nell’omelia di don Giuliano Palizzi, sono risuonate con gratitudine parole di vita: «la perdita di una persona cara - ha detto il direttore del Collegio - non cancella chi amiamo e continuiamo ad amare, ci chiama a dare senso e pienezza alla vita che stiamo vivendo».