L'appello dell'Opera Pia Curti di Borgomanero: "Siamo stati lasciati soli"
"Una società civile non dovrebbe lasciare indietro nessuno".
L'appello del direttore della casa di riposo Opera Pia Curti di Borgomanero durante l'emergenza Coronavirus.
L'appello dalla casa di riposo Opera Pia Curti: "Siamo stati lasciati soli"
"Mi scuso, fin da subito, se entro nelle vostre case, con questo mio messaggio". Così inizia l'intervento del direttore dell'Opera Pia Curti di Borgomanero, Giovanni Tinivella, durante l'emergenza sanitaria che ha colpito anche il nostro territorio. "Forse non tutti sanno, il dramma che le nostre Case di Riposo stanno vivendo. I nostri anziani, molti, stanno morendo, per il contagio che li ha colpiti. Poco se ne parla. Ma la situazione è drammatica. Siamo stati lasciati soli a gestire una emergenza troppo grande per noi. Abbiamo capito, fin da subito, che le priorità erano altre. Ma una società civile, così definita, non dovrebbe lasciare indietro nessuno, neppure gli indifesi e ultimi. Eppure, ancora una volta, tutto ciò sta accadendo. L'accorato appello è di aiutare anche queste persone e tutti gli operatori che, senza adeguate attrezzature, si stanno prodigando per la loro vita. Ci è stato detto, sempre, in ogni circostanza e in tempi migliori, che il nostro benessere è frutto del sacrificio delle generazioni passate e ora, lasciamo che esse muoiano senza alcuna forma di adeguata assistenza. Scusate questo mio sfogo, ma forse stiamo vivendo, come sempre, nell'egoismo più totale, senza renderci conto che, così, stiamo distruggendo i nostri affetti, la nostra vita, il genere umano".