Le prigioni? Costano e non rieducano

Le prigioni? Costano e non rieducano
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Si è tenuto nella sede del Consiglio regionale del Piemonte l’incontro “Galere d'Italia (e del Piemonte)” per presentare il XII Rapporto annuale sulle condizioni di detenzione in Italia, realizzato dall’Associazione Antigone, il tutto promosso e moderato dal garante regionale dei detenuti Bruno Mellano. Il primo dato emerso è quello del sovraffollamento: dalla fine del 2015 al 31 marzo scorso le carceri nazionali ospitano 1.331 detenuti in più. Il tasso di affollamento è attualmente al 108%, ovvero 3.950 soggetti (su un totale di 53.495) sono privi di un “posto regolamentare”. Il problema è meno pressante nel carcere novarese, e comunque oscillante: a fine gennaio scorso ospitava 156 detenuti su una capienza massima di 161. Idem in quello verbanese: a fine febbraio i detenuti erano 59 a fronte di una capienza prevista di 53.

Ancora troppi sono gli imputati: i detenuti in attesa di sentenza definitiva sono il 34,6% del totale (la media europea è del 20,4%). I detenuti stranieri rappresentano il 33,45% della popolazione detenuta. La media europea è del 21% circa. Cresce l'istituto della messa alla prova. I dati dicono che le misure alternative alla detenzione e il braccialetto elettronico portano la recidiva a tassi prossimi allo zero.

p.v.

leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 23 maggio

Si è tenuto nella sede del Consiglio regionale del Piemonte l’incontro “Galere d'Italia (e del Piemonte)” per presentare il XII Rapporto annuale sulle condizioni di detenzione in Italia, realizzato dall’Associazione Antigone, il tutto promosso e moderato dal garante regionale dei detenuti Bruno Mellano. Il primo dato emerso è quello del sovraffollamento: dalla fine del 2015 al 31 marzo scorso le carceri nazionali ospitano 1.331 detenuti in più. Il tasso di affollamento è attualmente al 108%, ovvero 3.950 soggetti (su un totale di 53.495) sono privi di un “posto regolamentare”. Il problema è meno pressante nel carcere novarese, e comunque oscillante: a fine gennaio scorso ospitava 156 detenuti su una capienza massima di 161. Idem in quello verbanese: a fine febbraio i detenuti erano 59 a fronte di una capienza prevista di 53.

Ancora troppi sono gli imputati: i detenuti in attesa di sentenza definitiva sono il 34,6% del totale (la media europea è del 20,4%). I detenuti stranieri rappresentano il 33,45% della popolazione detenuta. La media europea è del 21% circa. Cresce l'istituto della messa alla prova. I dati dicono che le misure alternative alla detenzione e il braccialetto elettronico portano la recidiva a tassi prossimi allo zero.

p.v.

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