Lettore rimane coinvolto in un incidente a causa dei resti di un altro sinistro

Lettore rimane coinvolto in un incidente a causa dei resti di un altro sinistro
Pubblicato:

NOVARA – Un primo incidente si era verificato una decina di giorni fa. Un sinistro che aveva portato anche al danneggiamento dell’arredo urbano collocato nella zona, all’incrocio tra corso Trieste e strada Balossini, a Novara. Un incrocio sempre al centro di incidenti, spesso anche gravi.

Ora, per i resti ancora presenti di quell’incidente, un altro sinistro si è registrato l’altra sera nello stesso incrocio. A raccontarlo è l’automobilista che ne è rimasto vittima e che, fortunatamente, non è rimasto ferito. Certo ha riportato seri danni alla propria autovettura, con la gomma interamente squarciata e danni anche ai cerchioni. Oltre, ovviamente, a un grosso spavento. Tutto proprio per quei resti mai tolti e che qualcuno ha pensato bene, mentre transitava la vettura del nostro lettore, di prendere a calci per gioco, facendoli finire dal marciapiede alla strada (altri erano ancora a margine della strada). “Percorrevo tranquillamente l’incrocio – spiega la vittima del sinistro – andavo da via Wild verso via Balossini. Andavo piano, c’era anche un po’ di nebbia, quando a un certo punto ho sentito come un botto e non ho più potuto controllare l’auto: mi son ritrovato direttamente sul marciapiede. Non capivo inizialmente cosa potesse aver cagionato il tutto. Poi ho notato in mezzo alla strada i pezzi del vecchio incidente e ho ricostruito, anche grazie a un passante che aveva proprio visto alcuni ragazzi che ci giocavano, rilanciando parti di auto e quant’altro sulla strada. Uno di questi, particolarmente appuntito, ha preso la ruota della mia macchina, facendo esplodere la gomma e danneggiando il cerchione e io sono finito sul marciapiede. Meno male non andavo veloce. Certo ora avrò una spesa mica da ridere dal carrozziere. Farò comunque denuncia, perché non può esistere che i resti di un incidente avvenuto lo scorso 27 novembre siano ancora in strada, con ragazzi che ci giocano, una settimana e più dopo. C’è responsabilità da parte di chi non è passato a ripulire”.

Il tutto in un incrocio già di per sé pericoloso. Anche ora che, pur col divieto di transito dei tir, qualche mezzo non lo rispetta.

mo.c.


NOVARA – Un primo incidente si era verificato una decina di giorni fa. Un sinistro che aveva portato anche al danneggiamento dell’arredo urbano collocato nella zona, all’incrocio tra corso Trieste e strada Balossini, a Novara. Un incrocio sempre al centro di incidenti, spesso anche gravi.

Ora, per i resti ancora presenti di quell’incidente, un altro sinistro si è registrato l’altra sera nello stesso incrocio. A raccontarlo è l’automobilista che ne è rimasto vittima e che, fortunatamente, non è rimasto ferito. Certo ha riportato seri danni alla propria autovettura, con la gomma interamente squarciata e danni anche ai cerchioni. Oltre, ovviamente, a un grosso spavento. Tutto proprio per quei resti mai tolti e che qualcuno ha pensato bene, mentre transitava la vettura del nostro lettore, di prendere a calci per gioco, facendoli finire dal marciapiede alla strada (altri erano ancora a margine della strada). “Percorrevo tranquillamente l’incrocio – spiega la vittima del sinistro – andavo da via Wild verso via Balossini. Andavo piano, c’era anche un po’ di nebbia, quando a un certo punto ho sentito come un botto e non ho più potuto controllare l’auto: mi son ritrovato direttamente sul marciapiede. Non capivo inizialmente cosa potesse aver cagionato il tutto. Poi ho notato in mezzo alla strada i pezzi del vecchio incidente e ho ricostruito, anche grazie a un passante che aveva proprio visto alcuni ragazzi che ci giocavano, rilanciando parti di auto e quant’altro sulla strada. Uno di questi, particolarmente appuntito, ha preso la ruota della mia macchina, facendo esplodere la gomma e danneggiando il cerchione e io sono finito sul marciapiede. Meno male non andavo veloce. Certo ora avrò una spesa mica da ridere dal carrozziere. Farò comunque denuncia, perché non può esistere che i resti di un incidente avvenuto lo scorso 27 novembre siano ancora in strada, con ragazzi che ci giocano, una settimana e più dopo. C’è responsabilità da parte di chi non è passato a ripulire”.

Il tutto in un incrocio già di per sé pericoloso. Anche ora che, pur col divieto di transito dei tir, qualche mezzo non lo rispetta.

mo.c.


Seguici sui nostri canali