Lite all'esterno del Public House, in tre patteggiano per tentato omicidio

Lite all'esterno del Public House, in tre patteggiano per tentato omicidio
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NOVARA, Hanno patteggiato i tre cittadini albanesi imparentati tra loro e fermati dalla Squadra Mobile della Polizia di Novara per un’aggressione avvenuta lo scorso mese di aprile all’esterno del Public House, un locale di via Bonomelli. Qui si era registrata una violenta aggressione, un tentato omicidio, nel quale, come aveva ricostruito la Mobile, un giovane polacco era stato aggredito con bastoni e tirapugni da tre persone, fermate poche ore dopo l’aggressione proprio dalla Polizia.

I tre, E.L., il fratello R. e il cugino E., hanno deciso di patteggiare già da tempo e di risarcire il danno alla vittima, che ora è fuori pericolo. Il patteggiamento è stato concluso mercoledì mattina in Tribunale davanti al giudice Angela Fasano. Il primo dei tre, difeso dall'avvocato Fabrizio Cardinali e gestore del locale, ha patteggiato 3 anni e 8 mesi – aveva avuto un ruolo piuttosto marginale nell’aggressione – gli altri due, invece, assistiti dall'avvocato Lara Invernizzi, una pena di 4 anni e mezzo.

Soccorso dagli amici, il giovane rom aggredito era stato ricoverato in ospedale con una prognosi riservata e serie ferite alla testa e al volto. La Mobile aveva rintracciato e fermato le tre persone ritenute responsabili dell’aggressione. Il locale, per ordine del questore, fu chiuso per un mese.

mo.c.

NOVARA, Hanno patteggiato i tre cittadini albanesi imparentati tra loro e fermati dalla Squadra Mobile della Polizia di Novara per un’aggressione avvenuta lo scorso mese di aprile all’esterno del Public House, un locale di via Bonomelli. Qui si era registrata una violenta aggressione, un tentato omicidio, nel quale, come aveva ricostruito la Mobile, un giovane polacco era stato aggredito con bastoni e tirapugni da tre persone, fermate poche ore dopo l’aggressione proprio dalla Polizia.

I tre, E.L., il fratello R. e il cugino E., hanno deciso di patteggiare già da tempo e di risarcire il danno alla vittima, che ora è fuori pericolo. Il patteggiamento è stato concluso mercoledì mattina in Tribunale davanti al giudice Angela Fasano. Il primo dei tre, difeso dall'avvocato Fabrizio Cardinali e gestore del locale, ha patteggiato 3 anni e 8 mesi – aveva avuto un ruolo piuttosto marginale nell’aggressione – gli altri due, invece, assistiti dall'avvocato Lara Invernizzi, una pena di 4 anni e mezzo.

Soccorso dagli amici, il giovane rom aggredito era stato ricoverato in ospedale con una prognosi riservata e serie ferite alla testa e al volto. La Mobile aveva rintracciato e fermato le tre persone ritenute responsabili dell’aggressione. Il locale, per ordine del questore, fu chiuso per un mese.

mo.c.

 

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