Cronaca

Lutto nel mondo sportivo novarese per la scomparsa di Antonio Restaino

Lutto nel mondo sportivo novarese per la scomparsa di Antonio Restaino
Cronaca 07 Febbraio 2017 ore 10:25

NOVARA, Grande cordoglio nel mondo sportivo novarese per la scomparsa di Antonio Restaino, colonna portante della sezione cittadina dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri.

Restaino, da diverso tempo malato, è deceduto nella giornata di sabato a 80 anni (ne avrebbe compiuti 81 il prossimo 4 aprile). Un uomo gentile, cortese e sempre alla mano, un esempio per i molti giovani che si avvicinavano al mondo arbitrale.

Come riferisce sulla propria pagina Facebook l’Aia Novara, che informa i suoi iscritti della scomparsa del «grandissimo Antonio Restaino», l’ex arbitro era una «colonna portante della sezione nostrana. Arbitro effettivo dal 25 aprile 1958, nel 2009 è stato insignito della benemerenza arbitrale. Sempre presente in prima fila alle riunioni tecniche, portava nel cuore la sua città natale, Teora (in provincia di Avellino, ndr)».

A esprimere il cordoglio per l’Aia, il presidente Marcello Rossi, il consiglio direttivo e tutti gli associazioni della sezione, che «si uniscono commossi al dolore della famiglia».

Come lo ricordano in tanti, un uomo buono, una persona speciale, gentile e dalla grande sensibilità, molto legato a Novara, ma anche alla sua Teora, che ricordava sempre nei suoi post su Facebook. Era solito scrivere, dopo aver salutato la città che l’aveva accolto e dove viveva da tempo: “Con Teora nel cuore”. Tifosissimo della Juventus, partecipava anche agli incontri dell’Unvs, l’Unione nazionale veterani dello sport. Lascia la moglie Lillina, i figli Isa, Angelo e Cristian, i nipoti e i fratelli.

I funerali si terranno mercoledì alle 14 nella chiesa di San Martino. Martedì alle 17,30, sempre a S. Martino, il rosario.

mo.c.

NOVARA, Grande cordoglio nel mondo sportivo novarese per la scomparsa di Antonio Restaino, colonna portante della sezione cittadina dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri.

Restaino, da diverso tempo malato, è deceduto nella giornata di sabato a 80 anni (ne avrebbe compiuti 81 il prossimo 4 aprile). Un uomo gentile, cortese e sempre alla mano, un esempio per i molti giovani che si avvicinavano al mondo arbitrale.

Come riferisce sulla propria pagina Facebook l’Aia Novara, che informa i suoi iscritti della scomparsa del «grandissimo Antonio Restaino», l’ex arbitro era una «colonna portante della sezione nostrana. Arbitro effettivo dal 25 aprile 1958, nel 2009 è stato insignito della benemerenza arbitrale. Sempre presente in prima fila alle riunioni tecniche, portava nel cuore la sua città natale, Teora (in provincia di Avellino, ndr)».

A esprimere il cordoglio per l’Aia, il presidente Marcello Rossi, il consiglio direttivo e tutti gli associazioni della sezione, che «si uniscono commossi al dolore della famiglia».

Come lo ricordano in tanti, un uomo buono, una persona speciale, gentile e dalla grande sensibilità, molto legato a Novara, ma anche alla sua Teora, che ricordava sempre nei suoi post su Facebook. Era solito scrivere, dopo aver salutato la città che l’aveva accolto e dove viveva da tempo: “Con Teora nel cuore”. Tifosissimo della Juventus, partecipava anche agli incontri dell’Unvs, l’Unione nazionale veterani dello sport. Lascia la moglie Lillina, i figli Isa, Angelo e Cristian, i nipoti e i fratelli.

I funerali si terranno mercoledì alle 14 nella chiesa di San Martino. Martedì alle 17,30, sempre a S. Martino, il rosario.

mo.c.

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