Macugnaga-Saas Fee, verso il comprensorio sciistico più grande d’Europa

Macugnaga-Saas Fee, verso il comprensorio sciistico più grande d’Europa
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MACUGNAGA -  In politica le parole si sprecano e alla fine rimangono solo chiacchiere. Ma i temi affrontati in occasione della Fiera di San Bernardo 2015 da politici e amministratori locali col Governatore della Regione Piemonte avevano molto di concreto.  Sergio Chiamparino è salito a Macugnaga lo scorso sabato 4 luglio ad inaugurare la tradizionale fiera alpina. Giunto a metà mattinata accompagnato dal vicepresidente Aldo Reschigna è stato accolto dal sindaco Stefano Corsi. Erano presenti anche il capogruppo del Pd della Camera commissione ambiente, territorio e lavori pubblici l’ossolano Enrico Borghi e il presidente della Provincia, Stefano Costa, il sindaco di Vanzone con San Carlo Claudio Sonzogni e il nuovo direttore generale dell'Asl 14, Giovanni Caruso. Sergio Chiamparino prima di tagliare il nastro inaugurale, ha sottolineato l’importanza di manifestazioni come la Fiera di S. Bernardo, sia per il territorio che per artigiani ed espositori. Ha quindi espresso entusiasmo circa la realizzazione di un «comprensorio sciistico Macugnaga-Saas Fee atta a creare il più grande comprensorio sciistico in quota d'Europa». Certo i tempi non sono i migliori, ma vale la pena osare. Nella sala consiliare di Staffa politici e autorità hanno infatti discusso dell’ambizioso progetto. Certo un investimento economico importante, ma meno faraonico del tunnel nel Rosa col trenino che congiungeva il versante svizzero. E’ stata ipotizzata una strategia operativa con le istituzioni a mettere sul campo quanto di competenza per raggiungere l'avveniristico obiettivo, definito un unico "domain skiable" italo-elvetico. Chiamparino e Reschigna hanno già anticipato il coinvolgimento di Finpiemonte per stendere «un piano di fattibilità puntando all'obiettivo di realizzare un progetto di totale sostenibilità ambientale e di piena integrazione paesaggistica».  Borghi ha annunciato anche «la disponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico di inserire il progetto nel pacchetto degli investimenti sui quali il governo intende attivare l'attrazione di capitali dall'estero» e preannunciato in accordo con Costa «la possibilità che la strada della Valle Anzasca possa rientrare all'interno delle competenze dell’Anas per assicurare i necessari investimenti». Anche la realizzazione dello stabilimento termale di Vanzone con San Carlo di cui da tempo si parla e sul quale ci sono disponibilità di privati a investire, potrebbe vedere la luce, entrando nello studio di fattibilità. Si collegherà nell'ambito del programma aree interne al Parco Nazionale della Valgrande e al distretto turistico del Lago Maggiore. Il sindaco Corsi ha Invitato Chiamparino e gli altri politici ad un sopralluogo sul posto raggiungendo in funivia il monte Moro fino al passo toccando il confine svizzero, al fine di apprezzare di persona le potenzialità del progetto.

Eraldo Guglielmetti

MACUGNAGA -  In politica le parole si sprecano e alla fine rimangono solo chiacchiere. Ma i temi affrontati in occasione della Fiera di San Bernardo 2015 da politici e amministratori locali col Governatore della Regione Piemonte avevano molto di concreto.  Sergio Chiamparino è salito a Macugnaga lo scorso sabato 4 luglio ad inaugurare la tradizionale fiera alpina. Giunto a metà mattinata accompagnato dal vicepresidente Aldo Reschigna è stato accolto dal sindaco Stefano Corsi. Erano presenti anche il capogruppo del Pd della Camera commissione ambiente, territorio e lavori pubblici l’ossolano Enrico Borghi e il presidente della Provincia, Stefano Costa, il sindaco di Vanzone con San Carlo Claudio Sonzogni e il nuovo direttore generale dell'Asl 14, Giovanni Caruso. Sergio Chiamparino prima di tagliare il nastro inaugurale, ha sottolineato l’importanza di manifestazioni come la Fiera di S. Bernardo, sia per il territorio che per artigiani ed espositori. Ha quindi espresso entusiasmo circa la realizzazione di un «comprensorio sciistico Macugnaga-Saas Fee atta a creare il più grande comprensorio sciistico in quota d'Europa». Certo i tempi non sono i migliori, ma vale la pena osare. Nella sala consiliare di Staffa politici e autorità hanno infatti discusso dell’ambizioso progetto. Certo un investimento economico importante, ma meno faraonico del tunnel nel Rosa col trenino che congiungeva il versante svizzero. E’ stata ipotizzata una strategia operativa con le istituzioni a mettere sul campo quanto di competenza per raggiungere l'avveniristico obiettivo, definito un unico "domain skiable" italo-elvetico. Chiamparino e Reschigna hanno già anticipato il coinvolgimento di Finpiemonte per stendere «un piano di fattibilità puntando all'obiettivo di realizzare un progetto di totale sostenibilità ambientale e di piena integrazione paesaggistica».  Borghi ha annunciato anche «la disponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico di inserire il progetto nel pacchetto degli investimenti sui quali il governo intende attivare l'attrazione di capitali dall'estero» e preannunciato in accordo con Costa «la possibilità che la strada della Valle Anzasca possa rientrare all'interno delle competenze dell’Anas per assicurare i necessari investimenti». Anche la realizzazione dello stabilimento termale di Vanzone con San Carlo di cui da tempo si parla e sul quale ci sono disponibilità di privati a investire, potrebbe vedere la luce, entrando nello studio di fattibilità. Si collegherà nell'ambito del programma aree interne al Parco Nazionale della Valgrande e al distretto turistico del Lago Maggiore. Il sindaco Corsi ha Invitato Chiamparino e gli altri politici ad un sopralluogo sul posto raggiungendo in funivia il monte Moro fino al passo toccando il confine svizzero, al fine di apprezzare di persona le potenzialità del progetto.

Eraldo Guglielmetti

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