Maestra accusata di presunti maltrattamenti sui bimbi ad Agrate: prima udienza

Maestra accusata di presunti maltrattamenti sui bimbi ad Agrate: prima udienza
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NOVARA, Seconda udienza, giovedì mattina in Tribunale a Novara, per M.G.D.L., 55 anni di Cerano; una delle due maestre della scuola materna di Agrate Conturbia, accusate tre anni fa, era il 2013, di presunti maltrattamenti sui bambini. L’altra insegnante, M.G. di 58 anni di Bogogno, era stata condannata con rito abbreviato a un anno di reclusione pena sospesa, assistita dall’avvocato Claudio Bossi.Ora a processo c’è la prima, difesa dall’avvocato Giuliano Prelli. Le due insegnanti, a marzo del 2013, erano state raggiunte da una misura cautelare dell’obbligo di dimora, misura poi revocata (su entrambe non pende più da tempo alcun tipo di provvedimento). Lo scorso anno poi la Procura ne aveva chiesto il rinvio a giudizio. Entrambe, sin dall’inizio, si sono professate innocenti, rigettando ogni tipo di accusa e contestazione. Al processo nessuno si è costituito parte civile. A quanto risulta, non ci sarebbero stati giorni di prognosi per i bambini. In aula giovedì, tra i testi ascoltati, un’assistente respiratoria in servizio alla scuola e la mamma di uno dei bambini. In avvio di udienza anche la testimonianza di alcune bidelle, che hanno sostenuto come dalla classe si sentissero urla e come a un certo punto fossero giunti alcuni genitori a lamentarsi. L’assistente: «Quello che ricordo era che le maestre litigavano e a volte anche a voce alta. Capitava così che qualche bimbo si avvicinasse per chiedere qualcosa e loro, probabilmente perché nervose: “Ora stai lì seduto a pensare”. Li mettevano su una seggiola a riflettere». Prossima udienza il 16 dicembre, quando parlerà la maestra.mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 3 dicembre

NOVARA, Seconda udienza, giovedì mattina in Tribunale a Novara, per M.G.D.L., 55 anni di Cerano; una delle due maestre della scuola materna di Agrate Conturbia, accusate tre anni fa, era il 2013, di presunti maltrattamenti sui bambini. L’altra insegnante, M.G. di 58 anni di Bogogno, era stata condannata con rito abbreviato a un anno di reclusione pena sospesa, assistita dall’avvocato Claudio Bossi.Ora a processo c’è la prima, difesa dall’avvocato Giuliano Prelli. Le due insegnanti, a marzo del 2013, erano state raggiunte da una misura cautelare dell’obbligo di dimora, misura poi revocata (su entrambe non pende più da tempo alcun tipo di provvedimento). Lo scorso anno poi la Procura ne aveva chiesto il rinvio a giudizio. Entrambe, sin dall’inizio, si sono professate innocenti, rigettando ogni tipo di accusa e contestazione. Al processo nessuno si è costituito parte civile. A quanto risulta, non ci sarebbero stati giorni di prognosi per i bambini. In aula giovedì, tra i testi ascoltati, un’assistente respiratoria in servizio alla scuola e la mamma di uno dei bambini. In avvio di udienza anche la testimonianza di alcune bidelle, che hanno sostenuto come dalla classe si sentissero urla e come a un certo punto fossero giunti alcuni genitori a lamentarsi. L’assistente: «Quello che ricordo era che le maestre litigavano e a volte anche a voce alta. Capitava così che qualche bimbo si avvicinasse per chiedere qualcosa e loro, probabilmente perché nervose: “Ora stai lì seduto a pensare”. Li mettevano su una seggiola a riflettere». Prossima udienza il 16 dicembre, quando parlerà la maestra.

mo.c.
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