Marcia della pace dei bambini, terza edizione FOTOGALLERY
La manifestazione, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, ha visto la partecipazione di tanti allievi e insegnanti novaresi.
Duemila piccole voci, tutte insieme unite per gridare forte “Sì alla pace, no a tutte le guerre”. Questo e altri slogan hanno accompagnato mercoledì mattina la terza edizione della “Marcia della pace dei bambini”. La manifestazione, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, ha visto la partecipazione di tanti allievi e insegnanti degli istituti comprensivi e della scuole primarie della città. Un’edizione caratterizzata dal cinquantesimo anniversario della fondazione del movimento laicale di ispirazione cristiano - cattolica, ma anche nell’ottantesimo della promulgazione delle leggi razziali, provvedimenti che colpirono particolarmente la presenza ebraica nella scuola italiana.
Pace e multietnicità, la scuola di oggi
La Marcia della pace dei bambini ha voluto essere anche un mezzo per sottolineare il valore educativo e inclusivo del mondo dell’istruzione. La marcia novarese ha preso il via in tre punti distinti della città a seconda della provenienza delle scolaresche. In piazza Martiri era allestito il palco; l’attrice novarese Lucilla Giagnoni, madrina e presentatrice dell’evento, ha chiamato sul palco prima il complesso musicale “Elacord”, gruppo formatosi alla Scuola di musica “Dedalo”. Poi tanti piccoli protagonisti, molti anche stranieri, a sottolineare la multietnicità della scuola italiana ai nostri giorni e l’universalità del messaggio della pace. «Voi oggi siete allegri, ma la pace è una cosa seria, troppo importante. N
Marcia della pace Novara
Marcia della pace Novara
on deve essere un argomento lasciato solo ai grandi. La pace ha bisogno anche e soprattutto di voi». Daniela Sironi, presidente della Comunità di Sant’Egidio, si è rivolta con queste parole ai tanti protagonisti della giornata di eri che gremivano piazza Martiri.
l.ma.