Marita Tomasoni uccisa da 26 coltellate

Marita Tomasoni uccisa da 26 coltellate
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NOVARA, Uccisa da 26 coltellate, inferte probabilmente con uno stiletto o un punteruolo. Così ha colpito l’assassino di Maria Rita (Marita) Tomasoni, la donna di 52 anni uccisa mercoledì della scorsa settimana nella sua abitazione di via Cavallari 8, alla Bicocca, quartiere di Novara.

Uno dei colpi, inferto al petto, è stato quello che, al momento, in base al risultato emerso dall’autopsia, eseguita questa mattina all'istituto di Medicina legale di Novara, ha portato al decesso della donna all’alba di giovedì. Sono i risultati emersi dall’esame autoptico condotto dal dottor Roberto Testi, medico legale, dirigente della Medicina legale dell’Asl 3 di Torino ed esperto che ha lavorato per le Procure di gran parte d’Italia e per i Ris. Si è occupato, tra gli altri, degli omicidi di Cogne e di quello di Simonetta Cesaroni. Di recente ha firmato la perizia medico legale per il delitto di Chiara Poggi a Garlasco. Dall’autopsia non sarebbero emersi altri elementi. Si attendono ora i risultati dei reperti raccolti dal Nucleo rilievi scientifici dell’Arma. Gli inquirenti, come più volte detto, stanno seguendo una pista precisa.

Monica Curino

NOVARA, Uccisa da 26 coltellate, inferte probabilmente con uno stiletto o un punteruolo. Così ha colpito l’assassino di Maria Rita (Marita) Tomasoni, la donna di 52 anni uccisa mercoledì della scorsa settimana nella sua abitazione di via Cavallari 8, alla Bicocca, quartiere di Novara.

Uno dei colpi, inferto al petto, è stato quello che, al momento, in base al risultato emerso dall’autopsia, eseguita questa mattina all'istituto di Medicina legale di Novara, ha portato al decesso della donna all’alba di giovedì. Sono i risultati emersi dall’esame autoptico condotto dal dottor Roberto Testi, medico legale, dirigente della Medicina legale dell’Asl 3 di Torino ed esperto che ha lavorato per le Procure di gran parte d’Italia e per i Ris. Si è occupato, tra gli altri, degli omicidi di Cogne e di quello di Simonetta Cesaroni. Di recente ha firmato la perizia medico legale per il delitto di Chiara Poggi a Garlasco. Dall’autopsia non sarebbero emersi altri elementi. Si attendono ora i risultati dei reperti raccolti dal Nucleo rilievi scientifici dell’Arma. Gli inquirenti, come più volte detto, stanno seguendo una pista precisa.

Monica Curino

 

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