Maxi giro truffe: arresti nel campo nomadi di Ghislarengo
Maxi giro truffe: arresti nel campo nomadi di Ghislarengo. L’operazione è stata gestita dalla Procura di Milano, le truffatrici hanno depredato anziani spacciandosi per operatrici comunali.
Maxi giro truffe: arresti nel campo nomadi di Ghislarengo
Nella prima mattinata di ieri, giovedì 23 gennaio, personale delle aliquote Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano ha eseguito, nelle province di Vercelli e di Novara, con l’ausilio in fase di esecuzione di personale della Squadra Mobile di Vercelli e del Comando Provinciale Carabinieri di Novara, un’ordinanza applicativa di misure cautelari in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, Tiziana GUELI, per i reati di furto in abitazione aggravato e di sostituzione di persona, nei confronti di tre donne, responsabili di vari furti in abitazione, perpetrati ai danni di persone anziane, alle quali le indagate si presentavano come operatrici del Comune incaricate di verificare i medicinali assunti, al fine di consentire un’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Con questa modalità truffaldina, più che collaudata, le tre donne riuscivano ad avere accesso alle abitazioni, dalle quali, approfittando della distrazione delle vittime, sottraevano gioielli e denaro.
Operavano dal 2018
Sono ascritti alle indagate molteplici episodi commessi, a ritmo serrato, dai primi mesi del 2018, tutti caratterizzati dal medesimo modus operandi. L’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore dott.ssa Paola PIROTTA, è stata portata a termine dal Pool Antitruffe della Procura della Repubblica, da tempo impegnato nell’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio in danno di anziani.
Per l’esecuzione delle misure cautelari in carcere si è reso necessario accedere al campo nomadi di Ghislarengo (VC). L’accesso è stato possibile grazie al supporto della Questura di Vercelli.