Cordoglio

Meina in lutto per l'ex vicesindaco Ragazzoni

Addio a un uomo molto conosciuto e amato dalla comunità

Meina in lutto per l'ex vicesindaco Ragazzoni
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Meina in lutto per Piero Ragazzoni. L'ex vicesindaco e direttore di banca è scomparso a 82 anni.

Meina in lutto per Ragazzoni

Il Covid-19 si è portato via anche Piero Ragazzoni, conosciuto e amato da tutti i cittadini di Meina, di cui fu vicesindaco dal 1999 al 2009.  Una scomparsa che addolora tutti coloro che con Piero avevano condiviso qualcosa: in banca, in amministrazione, sul campo da calcio, durante i viaggi o nei momenti trascorsi a Meina, paese che amava tanto e nel quale ha vissuto tutta una vita.  Uomo buono, onesto, trasparente, con la passione per la natura e i libri, Piero Ragazzoni si è sempre dato da fare. E la sua vita non è stata facile: nato il 22 maggio 1937, rimase orfano di padre a soli 17 anni. Per dare un contributo alla famiglia lasciò la scuola per andare a lavorare.  Allora frequentava la ragioneria ad Arona, classe terza. Ma anche quando si mise a lavorare, non perse mai la voglia di conoscere e di studiare e, seguendo il programma scolastico di un suo amico che andava ancora a scuola, studiò da solo tutto quello che veniva trattato in classe. Così preparato fu poi ammesso alla classe quinta e si diplomò al Ferrini di Verbania.

Una vita caratterizzata dalla tenacia e dall'ambizione

Tenacia, ambizione, voglia di darsi da fare sono sempre stati i tratti caratteriali che gli permisero di fare una buona carriera in banca. Lavorò ad Arona, Nebbiuno, Ornavasso e Dormelletto. Si sposò una prima volta ed ebbe una figlia, Michela, purtroppo precocemente scomparsa tre anni fa a soli 50 anni. Fu un grande dolore per Piero Ragazzoni e per la sua attuale famiglia che aveva con Michela un bel rapporto di stima ed affetto. Concluso il primo matrimonio infatti, conobbe Iosella Galbo, con la quale trascorse 46 anni di matrimonio. Da questa unione nacquero le loro due figlie Stefania ed Elena e la famiglia ha sempre vissuto a Meina.

Un uomo dalle numerose passioni

"Piero amava il calcio - dice la moglie Iosella – da appena sposati mi ricordo che seguiva la squadra giovanile di Meina: si occupava della contabilità e seguiva i ragazzi nelle varie partite che venivano giocate. E poi era un grande tifoso del Toro sin da quando era bambino. Piero ci rimaneva male se il Toro perdeva, ma non ha mai tradito la sua squadra, era molto affezionato".
Un’altra sua grande passione era la lettura: sul suo comodino c’era sempre un libro e tutti i giorni comprava il giornale. Quando Iosella e Piero sono andati in pensione sono iniziati i viaggi: "Abbiamo fatto una vita ad andare in Sicilia in estate per le vacanze perché io sono siciliana – racconta Iosella – poi quando le figlie sono cresciute e noi siamo andati in pensione abbiamo incominciato a girare molto: abbiamo fatto tanti viaggi con il club della banca, siamo andati in Polonia, Turchia, Egitto. Poi, visto che i tour erano diventati faticosi, ci siamo dati alle crociere. L’ultima che abbiamo fatto è stata nell’Europa del Nord".  A Piero Ragazzoni piaceva stare con gli amici, curare l’orto e soprattutto andare a funghi.

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