Mercatone Uno: ministro Di Maio promette lo sblocco della “cassa"
1800 lavoratori lasciati in strada.
Mercatone Uno: ministro Di Maio promette i pagamenti ai fornitori e lo sblocco della cassa integrazione per i lavoratori.
Mercatone Uno: ministro Di Maio assicura l’interesse del governo
“La storia di Mercatone Uno è scandalosa: 1800 lavoratori lasciati in strada da un giorno all’altro. Sono andati al lavoro e hanno letteralmente trovato chiuse le serrande dei punti vendita di tutta Italia. Ci sono centinaia di fornitori non pagati e circa 10.000 dipendenti che lavorano per quei fornitori. Ho preso l’impegno di seguire personalmente la vicenda”. Così scrive il vice premier nonché ministro Luigi Di Maio in un post sulla sua pagina Facebook. Un caso che tocca direttamente il novarese.
Le promesse del ministro
“Il Fondo apposito per le vittime di mancati pagamenti – scrive ancora Di Maio – verrà esteso anche ai fornitori di Mercatone Uno, nel caso in cui l’azienda venisse imputata di bancarotta fraudolenta. Non dimentico, ovviamente, i 1800 dipendenti che dalla settimana scorsa sono rimasti senza lavoro. Per loro sbloccherò subito la cassa integrazione, non appena il Tribunale autorizzerà la procedura di amministrazione straordinaria. È chiaro che la cassa integrazione non dura in eterno e che è necessario trovare un investitore per Mercatone Uno che possa avviare la cosiddetta reindustrializzazione, con un solo obiettivo: dare un futuro certo a queste persone e alle loro famiglie.
Non molliamo, non mollate, siamo dalla vostra parte!”
Lunedì 10 il presidio a Milano
Dopo le iniziative organizzate davanti ai singoli punti vendita, ora nella vertenza Mercatone Uno è arrivato il momento di un presidio regionale: si terrà a Milano lunedì 10 giugno, dalle 13.30 alle 16, davanti alla sede del Consiglio Regionale di via Fabio Filzi dove in quelle ore, presso la IV Commissione Attività Produttive, sarà in corso un’audizione.