Metti a Pasqua una grigliata in ospedale…
NOVARA - Meglio limitarsi ai fatti, perché ogni commento appare superfluo. Il giorno di Pasqua, verso le 13.30, alcuni passanti in baluardo d’Azeglio, notando del fumo uscire da una finestra dei piani alti dell’ospedale Maggiore, hanno subito allertato il 115 dei Vigili del fuoco. I quali sono usciti e sono subito intervenuti, per fortuna a vuoto, visto che le “fiamme” erano già state spente. Cos’era successo? In base a quanto abbiamo potuto appurare da fonti degne di fede, personale della stessa struttura ospedaliera, al terzo piano del padiglione A (che dà appunto sul baluardo d’Azeglio), in un locale della ex Cardiologia 2 in fase di ristrutturazione (quindi chiuso), avrebbero pensato bene di non rinunciare alla tradizionale grigliata pasquale, allestendola in loco. Ecco allora carne (o similia) al fuoco (per fortuna subito spento) e fumo (quello notato dalla strada). Promotori e commensali erano davvero dipendenti del nosocomio? Oppure si trattava di pazienti sconfinati dal letto all’area chiusa, il che peraltro non sarebbe meno grave? Dall’ospedale, da noi interpellato, fanno solo sapere che «è stata immediatamente aperta un’indagine interna per accertare le responsabilità del fatto e nel caso saranno adottati i provvedimenti disciplinari previsti. Non sono stati registrati danni alle strutture».
p.v.
leggi l’articolo integrale sul Corriere di Novara di giovedì 31 marzo
NOVARA - Meglio limitarsi ai fatti, perché ogni commento appare superfluo. Il giorno di Pasqua, verso le 13.30, alcuni passanti in baluardo d’Azeglio, notando del fumo uscire da una finestra dei piani alti dell’ospedale Maggiore, hanno subito allertato il 115 dei Vigili del fuoco. I quali sono usciti e sono subito intervenuti, per fortuna a vuoto, visto che le “fiamme” erano già state spente. Cos’era successo? In base a quanto abbiamo potuto appurare da fonti degne di fede, personale della stessa struttura ospedaliera, al terzo piano del padiglione A (che dà appunto sul baluardo d’Azeglio), in un locale della ex Cardiologia 2 in fase di ristrutturazione (quindi chiuso), avrebbero pensato bene di non rinunciare alla tradizionale grigliata pasquale, allestendola in loco. Ecco allora carne (o similia) al fuoco (per fortuna subito spento) e fumo (quello notato dalla strada). Promotori e commensali erano davvero dipendenti del nosocomio? Oppure si trattava di pazienti sconfinati dal letto all’area chiusa, il che peraltro non sarebbe meno grave? Dall’ospedale, da noi interpellato, fanno solo sapere che «è stata immediatamente aperta un’indagine interna per accertare le responsabilità del fatto e nel caso saranno adottati i provvedimenti disciplinari previsti. Non sono stati registrati danni alle strutture».
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