Migranti: l’imbarazzo dell’assessore

Migranti: l’imbarazzo dell’assessore
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NOVARA - I minorenni stranieri non accompagnati giunti a Novara dal mese di luglio ad oggi sono 74. Di questi, 51 (la quasi totalità di nazionalità egiziana, 46, ai quali si aggiungono cinque albanesi) risultano “non richiedenti asilo”, ma “ritrovati” nel territorio del capoluogo dalle Forze dell’ordine. E ancora, di questi 51 quindici risultano ancora presenti, dieci inseriti direttamente in comunità per minori (perché “infra-sedicenni” al momento del ritrovamento) e cinque presso il dormitorio nella parte della struttura al momento a loro riservata. Gli altri 34 sono minori “ultra - sedicenni”, collocati presso il dormitorio dal quale si sono poi spontaneamente allontanati. Due minori sono stati invece “re - inviati” nelle località dove erano stati precedentemente inseriti in comunità da altri comuni. Dei ventitré minori stranieri “richiedenti asilo”, invece, per 14 di essi si è in attesa di reperimento posti in strutture idonee, mentre gli altri nove sono stati inseriti in strutture per minori a “bassa soglia”. Oltre a questi 14 ve ne sono altri 17 (per un totale dunque di 31) tutti inseriti in strutture per minori di “bassa soglia” (nelle tipologie “accoglienza comunitaria” e “gruppo appartamento”).

Significativo, infine, anche il dato riguardante il numero di stranieri minorenni che taglieranno il traguardo della maggiore età il prossimo 1° gennaio: diciotto, tutti non accompagnati, ma equamente divisi tra richiedenti e non richiedenti asilo. Ricapitolando, i minori stranieri presenti e a carico dei Servi sociali del Comune risultano 83: 32 richiedenti asilo e 51 non. Di essi cinque risultano inseriti presso il dormitorio pubblico, 14 in strutture di accoglienza per adulti, 28 in strutture a “basa soglia” per minori e 36 in comunità per minori.

Sono questi alcuni “numeri” che l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Novara Emilio Iodice ha illustrato martedì pomeriggio a Palazzo Cabrino nel corso della riunione VI Commissione. Cifre quasi “estorte” (quasi dopo un conciliabolo telefonico con gli uffici preposti) ad un imbarazzato esponente della Giunta, dimostratosi, a detta di qualche commissario (e non solo della minoranza), non molto “preparato” sull’argomento: «Non ci voleva molto a presentarsi all’inizio dei lavori con uno schema già predisposto», hanno evidenziato Cristina Macarro e Paola Vigotti (“Movimento 5 Stelle”).

Luca Mattioli

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 24 novembre 2016


NOVARA - I minorenni stranieri non accompagnati giunti a Novara dal mese di luglio ad oggi sono 74. Di questi, 51 (la quasi totalità di nazionalità egiziana, 46, ai quali si aggiungono cinque albanesi) risultano “non richiedenti asilo”, ma “ritrovati” nel territorio del capoluogo dalle Forze dell’ordine. E ancora, di questi 51 quindici risultano ancora presenti, dieci inseriti direttamente in comunità per minori (perché “infra-sedicenni” al momento del ritrovamento) e cinque presso il dormitorio nella parte della struttura al momento a loro riservata. Gli altri 34 sono minori “ultra - sedicenni”, collocati presso il dormitorio dal quale si sono poi spontaneamente allontanati. Due minori sono stati invece “re - inviati” nelle località dove erano stati precedentemente inseriti in comunità da altri comuni. Dei ventitré minori stranieri “richiedenti asilo”, invece, per 14 di essi si è in attesa di reperimento posti in strutture idonee, mentre gli altri nove sono stati inseriti in strutture per minori a “bassa soglia”. Oltre a questi 14 ve ne sono altri 17 (per un totale dunque di 31) tutti inseriti in strutture per minori di “bassa soglia” (nelle tipologie “accoglienza comunitaria” e “gruppo appartamento”).

Significativo, infine, anche il dato riguardante il numero di stranieri minorenni che taglieranno il traguardo della maggiore età il prossimo 1° gennaio: diciotto, tutti non accompagnati, ma equamente divisi tra richiedenti e non richiedenti asilo. Ricapitolando, i minori stranieri presenti e a carico dei Servi sociali del Comune risultano 83: 32 richiedenti asilo e 51 non. Di essi cinque risultano inseriti presso il dormitorio pubblico, 14 in strutture di accoglienza per adulti, 28 in strutture a “basa soglia” per minori e 36 in comunità per minori.

Sono questi alcuni “numeri” che l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Novara Emilio Iodice ha illustrato martedì pomeriggio a Palazzo Cabrino nel corso della riunione VI Commissione. Cifre quasi “estorte” (quasi dopo un conciliabolo telefonico con gli uffici preposti) ad un imbarazzato esponente della Giunta, dimostratosi, a detta di qualche commissario (e non solo della minoranza), non molto “preparato” sull’argomento: «Non ci voleva molto a presentarsi all’inizio dei lavori con uno schema già predisposto», hanno evidenziato Cristina Macarro e Paola Vigotti (“Movimento 5 Stelle”).

Luca Mattioli

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