Migranti, servono subito altri posti per accoglierli

Migranti, servono subito altri posti per accoglierli
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NOVARA - Migranti, si viaggia su quota 500, si prevedono nuovi arrivi e non c’è è più posto, ergo la Prefettura (ovvero il Viminale, ovvero il Governo) corre ai ripari e, come anticipato dal “Corriere” sul numero di giovedì scorso, cerca urgentemente nuove sistemazioni. Poiché l’”Avviso pubblico” dell’8 giugno scorso «non ha comportato la soddisfazione delle necessità di questa Prefettura - si legge sul sito dell’Utg novarese - si procede per la pubblicazione di un 2° Avviso. A tale riguardo, considerata l’urgenza connessa all’accoglienza dei cittadini stranieri e al fine di poter conseguire la più ampia partecipazione, nelle more dell’espletamento delle procedure di gara, questa Prefettura valuterà le manifestazioni d’interesse pervenute dai soggetti interessati per l’eventuale affidamento del servizio fino alla conclusione delle predette procedure di gara». Insomma occorre far presto: chi ha i requisiti (enti, gruppi, associazioni, cooperative, fondazioni etc) si faccia avanti. Ovviamente tali requisiti «dovranno essere documentati, nel caso di affidamento, al momento della stipula della convenzione».

Per lo svolgimento del servizio «sarà corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, fino al termine delle procedure di gara l’importo massimo di € 35,00 pro die/pro capite oltre Iva se dovuta, comprensivo di tutto quanto previsto nell’Allegato A - Capitolato (che in sintesi pubblichiamo a parte, ndr)». Il termine della presentazione delle domande è fissato alle 12 del 30 luglio. Le “istanze di manifestazione di interesse” verranno valutate «contestualmente alla loro presentazione in considerazione delle pressanti esigenze e continua evoluzione degli sbarchi». Insomma, massima urgenza, fermo restando che tale urgenza non abbasserà i livelli di controlli - come hanno più volte sottolineato in Prefettura - per evitare inconvenienti o addirittura abusi. Tutti i dettagli sul sito o direttamente in Prefettura. Non sarà emergenza, come continuano a dire in Regione, ma certo è che il fronte immigrazione si fa sempre più caldo. L’hub di smistamento di Settimo Torinese letteralmente scoppia (ora è stata annessa anche una sorta di tendopoli), mentre non è ancora pronto il secondo, individuato in una caserma nell’Astigiano. E cresce l’insofferenza dei sindaci.

p.v.

leggi il servizio sul Corriere di Novara di sabato 18 luglio

NOVARA - Migranti, si viaggia su quota 500, si prevedono nuovi arrivi e non c’è è più posto, ergo la Prefettura (ovvero il Viminale, ovvero il Governo) corre ai ripari e, come anticipato dal “Corriere” sul numero di giovedì scorso, cerca urgentemente nuove sistemazioni. Poiché l’”Avviso pubblico” dell’8 giugno scorso «non ha comportato la soddisfazione delle necessità di questa Prefettura - si legge sul sito dell’Utg novarese - si procede per la pubblicazione di un 2° Avviso. A tale riguardo, considerata l’urgenza connessa all’accoglienza dei cittadini stranieri e al fine di poter conseguire la più ampia partecipazione, nelle more dell’espletamento delle procedure di gara, questa Prefettura valuterà le manifestazioni d’interesse pervenute dai soggetti interessati per l’eventuale affidamento del servizio fino alla conclusione delle predette procedure di gara». Insomma occorre far presto: chi ha i requisiti (enti, gruppi, associazioni, cooperative, fondazioni etc) si faccia avanti. Ovviamente tali requisiti «dovranno essere documentati, nel caso di affidamento, al momento della stipula della convenzione».

Per lo svolgimento del servizio «sarà corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, fino al termine delle procedure di gara l’importo massimo di € 35,00 pro die/pro capite oltre Iva se dovuta, comprensivo di tutto quanto previsto nell’Allegato A - Capitolato (che in sintesi pubblichiamo a parte, ndr)». Il termine della presentazione delle domande è fissato alle 12 del 30 luglio. Le “istanze di manifestazione di interesse” verranno valutate «contestualmente alla loro presentazione in considerazione delle pressanti esigenze e continua evoluzione degli sbarchi». Insomma, massima urgenza, fermo restando che tale urgenza non abbasserà i livelli di controlli - come hanno più volte sottolineato in Prefettura - per evitare inconvenienti o addirittura abusi. Tutti i dettagli sul sito o direttamente in Prefettura. Non sarà emergenza, come continuano a dire in Regione, ma certo è che il fronte immigrazione si fa sempre più caldo. L’hub di smistamento di Settimo Torinese letteralmente scoppia (ora è stata annessa anche una sorta di tendopoli), mentre non è ancora pronto il secondo, individuato in una caserma nell’Astigiano. E cresce l’insofferenza dei sindaci.

p.v.

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