Minaccia l’ex compagna: arrestato per stalking dalla Polizia

Minaccia l’ex compagna: arrestato per stalking dalla Polizia
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NOVARA, L’episodio è accaduto ieri nel tardo pomeriggio, quando è giunta la chiamata su linea 113 dalla vittima, che, con la voce rotta dal pianto, segnalava che l’ex-compagno si era presentato in via Azario, presso l’abitazione dove la donna presta servizio come collaboratrice domestica.L’uomo, con cui la donna, già alla fine del 2015, aveva interrotto ogni tipo di rapporto, pretendeva d’incontrarla e con insistenza la minacciava, intimandole al citofono di farlo entrare. Era stata proprio la decisione ferma della vittima a scatenare in lui un’escalation di minacce, pedinamenti, sms e telefonate continue, che avevano spinto la donna a denunciarlo mesi fa per i maltrattamenti e le minacce subite. Dinanzi all’ennesimo tentativo di aggredirla, la donna, disperata e in preda al terrore, ha segnalato alla centrale operativa della Questura che l’uomo era davanti il portone di casa e con insistenza pretendeva di accedere per incontrarla, come peraltro confermato da altra dipendente in servizio presso la stessa casa, che soccorreva la collega in preda al panico. Gli agenti delle Volanti, già nei pressi dell’abitazione, intercettavano l’uomo – già noto ai poliziotti per le precedenti vicende - nella vicina piazza Garibaldi. Sottoposto a controllo sul posto, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello con lama affilata e punta acuminata, celato all’interno del borsello che indossava, per il quale veniva denunciato. L’uomo, di una quarantina d’annni, D.R.C.F.E., di origini portoghesi, senza fissa dimora e domiciliato al dormitorio comunale, è stato accompagnato in Questura, dove è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza che si è svolta nella mattinata odierna.La ricostruzione dei fatti operata dagli agenti delle Volanti ha fatto emergere la storia di una donna, assillata e costantemente terrorizzata dall’ex-compagno, deciso a non rassegnarsi alla fine del loro rapporto sentimentale. Molteplici le condotte moleste e persecutorie poste in essere dall’uomo, che di recente l’aveva anche aspettata al parcheggio, dove era solita lasciare l’autovettura, intimandole di farlo salire a bordo, minacciandola che l’avrebbe riportata in Portogallo. Deliranti e continui i messaggi che l’uomo le inviava anche sui social, a cui la donna non rispondeva da tempo, e che non facevano altro che accentuare lo stato d’ansia e di disperazione che attanagliavano la vittima. Proprio in ragione di ciò l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di stalking e, nei suoi confronti, è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento in esito all’udienza svoltasi stamani in Tribunale.mo.c.

NOVARA, L’episodio è accaduto ieri nel tardo pomeriggio, quando è giunta la chiamata su linea 113 dalla vittima, che, con la voce rotta dal pianto, segnalava che l’ex-compagno si era presentato in via Azario, presso l’abitazione dove la donna presta servizio come collaboratrice domestica.L’uomo, con cui la donna, già alla fine del 2015, aveva interrotto ogni tipo di rapporto, pretendeva d’incontrarla e con insistenza la minacciava, intimandole al citofono di farlo entrare. Era stata proprio la decisione ferma della vittima a scatenare in lui un’escalation di minacce, pedinamenti, sms e telefonate continue, che avevano spinto la donna a denunciarlo mesi fa per i maltrattamenti e le minacce subite. Dinanzi all’ennesimo tentativo di aggredirla, la donna, disperata e in preda al terrore, ha segnalato alla centrale operativa della Questura che l’uomo era davanti il portone di casa e con insistenza pretendeva di accedere per incontrarla, come peraltro confermato da altra dipendente in servizio presso la stessa casa, che soccorreva la collega in preda al panico. Gli agenti delle Volanti, già nei pressi dell’abitazione, intercettavano l’uomo – già noto ai poliziotti per le precedenti vicende - nella vicina piazza Garibaldi. Sottoposto a controllo sul posto, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello con lama affilata e punta acuminata, celato all’interno del borsello che indossava, per il quale veniva denunciato. L’uomo, di una quarantina d’annni, D.R.C.F.E., di origini portoghesi, senza fissa dimora e domiciliato al dormitorio comunale, è stato accompagnato in Questura, dove è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza che si è svolta nella mattinata odierna.La ricostruzione dei fatti operata dagli agenti delle Volanti ha fatto emergere la storia di una donna, assillata e costantemente terrorizzata dall’ex-compagno, deciso a non rassegnarsi alla fine del loro rapporto sentimentale. Molteplici le condotte moleste e persecutorie poste in essere dall’uomo, che di recente l’aveva anche aspettata al parcheggio, dove era solita lasciare l’autovettura, intimandole di farlo salire a bordo, minacciandola che l’avrebbe riportata in Portogallo. Deliranti e continui i messaggi che l’uomo le inviava anche sui social, a cui la donna non rispondeva da tempo, e che non facevano altro che accentuare lo stato d’ansia e di disperazione che attanagliavano la vittima. Proprio in ragione di ciò l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di stalking e, nei suoi confronti, è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento in esito all’udienza svoltasi stamani in Tribunale.mo.c.

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