Minacciò i passanti con alcuni sanpietrini: assolto

Minacciò i passanti con alcuni sanpietrini: assolto
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NOVARA - E’ stato assolto perché incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. Si è concluso così in Tribunale a Novara il processo a carico di S.S., bengalese di 33 anni regolare sul territorio italiano, arrestato dalla Polizia a dicembre perché sorpreso a minacciare con alcuni sanpietrini i passanti del centro, il tutto nella zona tra corso Cavallotti e via Azario. L’uomo, come ha rilevato la perizia, non è imputabile. La perizia disposta dal Tribunale era stata richiesta dal difensore dell’uomo, l’avvocato Pamela Ranghino, che, alla direttissima, aveva chiesto e ottenuto per il suo assistito un processo con rito abbreviato condizionato appunto a una perizia psichiatrica. L’uomo era finito in carcere per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, minacce, danneggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria identità (aveva lanciato i sanpietrini contro una persona e alcune autovetture). Il giudice ha disposto per lui la misura della libertà vigilata per un anno con divieto di allontanarsi da Novara e l’obbligo di continuare le cure psichiatriche.

mo.c.

 

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 9 aprile


NOVARA - E’ stato assolto perché incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. Si è concluso così in Tribunale a Novara il processo a carico di S.S., bengalese di 33 anni regolare sul territorio italiano, arrestato dalla Polizia a dicembre perché sorpreso a minacciare con alcuni sanpietrini i passanti del centro, il tutto nella zona tra corso Cavallotti e via Azario. L’uomo, come ha rilevato la perizia, non è imputabile. La perizia disposta dal Tribunale era stata richiesta dal difensore dell’uomo, l’avvocato Pamela Ranghino, che, alla direttissima, aveva chiesto e ottenuto per il suo assistito un processo con rito abbreviato condizionato appunto a una perizia psichiatrica. L’uomo era finito in carcere per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, minacce, danneggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria identità (aveva lanciato i sanpietrini contro una persona e alcune autovetture). Il giudice ha disposto per lui la misura della libertà vigilata per un anno con divieto di allontanarsi da Novara e l’obbligo di continuare le cure psichiatriche.

mo.c.

 

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