Tribunale

Minacciò la polizia ferroviaria: castellettese condannato a 6 mesi

Adelchi Torresan è stato invece assolto dall'accusa di istigazione alla corruzione

Minacciò la polizia ferroviaria: castellettese condannato a 6 mesi
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Minacciò la polizia ferroviaria: l'imprenditore castellettese Adelchi Torresan è stato condannato a 6 mesi.

Minacciò la polizia ferroviaria

"Voi non sapete chi sono io". Sei mesi per aver minacciato gli agenti della polizia ferroviaria. Difeso dall’avvocato Gaudenzio Fonio, l’ex amministratore della Tora srl di Castelletto Ticino Adelchi Torresan, 60 anni, è stato condannato dal tribunale a 6 mesi di reclusione. La sentenza è stata emessa martedì 3 dicembre.

Assolto invece dall'accusa di istigazione alla corruzione

I giudici di Novara hanno assolto l’imputato dall’accusa più grave, quella di istigazione alla corruzione. Fonio aveva chiesto l’assoluzione del suo assistito da entrambi i capi di imputazione. Le «minacce» del suo cliente, a suo dire, sarebbero state solo frutto di un momento di concitazione.

I fatti

I fatti al centro del procedimento risalgono a 5 anni fa. In seguito a un’ispezione nell’azienda di recupero e riciclaggio metalli che amministrava, Torresan aveva reagito con veemenza verbale ("conosco il vostro capo, non farete mai carriera" e altro ancora) alla possibilità di prendere una sanzione amministrativa. Nel deposito della Tora gli uomini della Polfer avevano infatti rinvenuto materiale stoccato, a quanto pare, in maniera irregolare. Questo almeno secondo l’accusa. E nell’estremo tentativo di evitare la multa, il 60enne aveva anche tentato di corrompere gli agenti di polizia, invitandoli, così sembrava, a pranzo. Ma da quest’accusa, come detto, Torresan è stato assolto, perché le prove raccolte sono state ritenute insufficienti.

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