Sentenza

Morgan assolto: "Non diffamò Bugo" dopo quel famoso Sanremo

Il cantautore di origine ceranese si era affidato alla giustizia sentendosi danneggiato e calunniato dal collega

Morgan assolto: "Non diffamò Bugo" dopo quel famoso Sanremo
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Morgan, al secolo Marco Castoldi, non ha diffamato Cristian Bugatti, in arte Bugo, artista cresciuto tra Cerano, Trecate e Novara, dove ha frequentato il liceo Antonelli.

Morgan assolto: "Non diffamò Bugo"

Il giudice monocratico del Tribunale di Imperia Marta Bossi, si è espresso a favore di Morgan nell'ambito del contenzioso che ha visto contrapporsi i due artisti per i fatti avvenuti a margine del Festival di Sanremo del 2020 quando Morgan e Bugo avevano partecipato, in coppia, con il brano "Sincero".

In quell'occasione la coppia era stata squalificata dopo che Castoldi aveva modificato il testo del brano nel corso dell'esibizione nella quarta serata.

Il processo non era però riferito strettamente ai fatti avvenuti sul palco sanremese bensì alle dichiarazioni rilasciate da Morgan nel periodo successivo,  ritenute diffamatorie da Bugo e dai suoi legali. "Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità" aveva fatto sapere l'ufficio stampa del cantante ceranese.

Come raccontato all'epoca, Morgan aveva anche cercato una riconciliazione con il collega, tentativo respinto al mittente.

Il Pm aveva chiesto una condanna a un anno e 6 mesi ma il giudice evidentemente ha trovato più convincente la tesi della difesa, sostenuta dall'avvocato Rossella Gallo, secondo cui, come riporta l'Ansa, da parte di Morgan "il reato di diffamazione non c'è stato, si è trattato di mere critiche in ambito artistico-musicale".

Al momento Bugo non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali ed è probabile non ne rilascerà affatto: in un post social pubblicato sulla sua pagina instagram lo scorso 20 giugno aveva infatti pubblicato il seguente messaggio scritto a caratteri cubitali: "Non farò mai più interviste".

 

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