Mortale di viale Manzoni: dimessa Francesca Riga

Mortale di viale Manzoni: dimessa Francesca Riga
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NOVARA – E’ stata dimessa nella tarda mattinata di oggi, giovedì 7 gennaio, Francesca Riga, la 34enne alla guida dell’autovettura che, nella notte tra martedì e mercoledì, si è schiantata contro il pilastro del cavalcavia Porta Milano (il viadotto che unisce Sant’Agabio alla città).

La donna, che ha riportato una lesione cervicale e alcune vertebre rotte, era ancora in osservazione alla degenza temporanea del Maggiore, in attesa di essere trasferita in Neurochirurgia.

E’ tornata a casa, in via Morandi, dove le sono accanto due amiche e tutta la famiglia. A preoccupare, sin da ieri, sono le condizioni psicologiche della ragazza, che, appena appreso che l’amica, Elena Pinna di 31 anni, non c’era più, si è chiusa in se stessa, non dandosi in alcun modo pace dell’accaduto. La donna, tra l’altro, arriva da un altro lutto, avuto non più di due mesi fa, quando ha perso l’amata zia, cui era molto legata. Come hanno riferito molti amici: “E’ distrutta psicologicamente. Le staremo vicini. Francesca ed Elena erano molto amiche. Questa situazione l’ha devastata – raccontano – Non la lasceremo un attimo”. Intanto, a chi ha voluto esprimere vicinanza alla ragazza, è arrivato un messaggio dal suo numero di telefono, a firma delle amiche. “Ciao, siamo le amiche di Francesca. Purtroppo Francesca non può guardare il telefono. E’ a casa, sta bene fisicamente, ha solo due costole rotte, psicologicamente è distrutta. Vi ringrazia per la vostra solidarietà e vicinanza! Grazie a tutti”. 

Come scritto nel nostro articolo di ieri, entrambe erano al Lord Byron, dove Riga lavora. L’altra ragazza aveva cenato lì per stare in compagnia dell’amica. Alle 2 sono, quindi, uscite, salendo sulla Peugeot 206 cabrio blu della 34enne e si son dirette verso il centro città. Poco dopo l’autostazione, la conducente ha perso il controllo della vettura, che è andata a sbattere contro il sostegno del cavalcavia, distruggendo anche alcuni paletti. Purtroppo per Elena Pinna non c'è stato nulla da fare. Entrambe le ragazze sono molto conosciute. Riga è coordinatrice provinciale dei Giovani di Forza Italia, guardia ecologica dell’Anpana e tifosissima del Novara (scrive anche su un sito del mondo azzurro). Pinna amava cantare e ballare, aveva fatto l’artistico, abitava in via Emanuelli con la famiglia, lavorava in alcuni locali e, in passato, aveva anche fatto la ragazza immagine. Ancora da fissare i funerali. Lascia papà Peppino e mamma Maria Pia.

Monica Curino


NOVARA – E’ stata dimessa nella tarda mattinata di oggi, giovedì 7 gennaio, Francesca Riga, la 34enne alla guida dell’autovettura che, nella notte tra martedì e mercoledì, si è schiantata contro il pilastro del cavalcavia Porta Milano (il viadotto che unisce Sant’Agabio alla città).

La donna, che ha riportato una lesione cervicale e alcune vertebre rotte, era ancora in osservazione alla degenza temporanea del Maggiore, in attesa di essere trasferita in Neurochirurgia.

E’ tornata a casa, in via Morandi, dove le sono accanto due amiche e tutta la famiglia. A preoccupare, sin da ieri, sono le condizioni psicologiche della ragazza, che, appena appreso che l’amica, Elena Pinna di 31 anni, non c’era più, si è chiusa in se stessa, non dandosi in alcun modo pace dell’accaduto. La donna, tra l’altro, arriva da un altro lutto, avuto non più di due mesi fa, quando ha perso l’amata zia, cui era molto legata. Come hanno riferito molti amici: “E’ distrutta psicologicamente. Le staremo vicini. Francesca ed Elena erano molto amiche. Questa situazione l’ha devastata – raccontano – Non la lasceremo un attimo”. Intanto, a chi ha voluto esprimere vicinanza alla ragazza, è arrivato un messaggio dal suo numero di telefono, a firma delle amiche. “Ciao, siamo le amiche di Francesca. Purtroppo Francesca non può guardare il telefono. E’ a casa, sta bene fisicamente, ha solo due costole rotte, psicologicamente è distrutta. Vi ringrazia per la vostra solidarietà e vicinanza! Grazie a tutti”. 

Come scritto nel nostro articolo di ieri, entrambe erano al Lord Byron, dove Riga lavora. L’altra ragazza aveva cenato lì per stare in compagnia dell’amica. Alle 2 sono, quindi, uscite, salendo sulla Peugeot 206 cabrio blu della 34enne e si son dirette verso il centro città. Poco dopo l’autostazione, la conducente ha perso il controllo della vettura, che è andata a sbattere contro il sostegno del cavalcavia, distruggendo anche alcuni paletti. Purtroppo per Elena Pinna non c'è stato nulla da fare. Entrambe le ragazze sono molto conosciute. Riga è coordinatrice provinciale dei Giovani di Forza Italia, guardia ecologica dell’Anpana e tifosissima del Novara (scrive anche su un sito del mondo azzurro). Pinna amava cantare e ballare, aveva fatto l’artistico, abitava in via Emanuelli con la famiglia, lavorava in alcuni locali e, in passato, aveva anche fatto la ragazza immagine. Ancora da fissare i funerali. Lascia papà Peppino e mamma Maria Pia.

Monica Curino


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