Nuove rivelazioni

Morte di Dario Cipullo: le telecamere confermano che era da solo

L'avvocato della famiglia fornisce aggiornamenti sull'inchiesta e chiarisce: "Non facciamo una caccia alle streghe".

Morte di Dario Cipullo: le telecamere confermano che era da solo

Si arricchisce di dettagli l’inchiesta sulla morte di Dario Cipullo, il 16enne novarese trovato senza vita domenica 21 dicembre nel canale Cavour, ad Agognate.

Nuove conferme dalle telecamere

Dopo i primi risultati dell’autopsia, che hanno confermato l’annegamento come causa del decesso, sono emersi nuovi elementi sul piano investigativo.

L’avvocato della famiglia Cipullo, Marina Chiarelli, ha comunicato che l’analisi delle telecamere di videosorveglianza nella zona in cui il ragazzo è sceso dall’auto, e quelle vicine alla Rsa San Domenico, hanno rivelato che Dario era da solo. Questo è un dato cruciale per la ricostruzione delle ultime ore di vita del giovane.

È importante notare, tuttavia, che esiste un tratto non coperto dalle telecamere tra quell’area e il punto in cui è stato ritrovato il corpo.

Le indagini, sotto la guida della Procura della Repubblica di Novara e del pubblico ministero Alessia Careri, proseguono. Le audizioni delle persone informate sui fatti, sospese durante le festività, riprenderanno lunedì 29 dicembre. Recentemente, alcuni testimoni si sarebbero presentati spontaneamente, affermando di aver incrociato Dario durante il suo tragitto.

Restano attivi anche gli accertamenti tecnici, comprese le analisi del telefono cellulare e degli indumenti indossati dal ragazzo nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre, oltre agli esami tossicologici e istologici, i cui risultati sono attesi con interesse.

Per quanto riguarda il funerale, l’avvocato ha confermato che si svolgerà nella chiesa di San Nazzaro della Costa, presso i frati Cappuccini, sebbene non sia ancora possibile stabilire una data precisa.

In risposta a commenti sui social network, l’avvocato Chiarelli ha lanciato un appello:

«Non mettiamo in atto una caccia alle streghe per trovare dei colpevoli e attendiamo con fiducia l’esito del lavoro degli inquirenti».

La comunità di Novara continua a seguire con grande attenzione e tristezza l’evolversi di una vicenda che ha colpito profondamente l’intera città.