Movida novarese: sospensione della licenza per 10 giorni al “Carpe Diem”

Movida novarese: sospensione della licenza per 10 giorni al “Carpe Diem”
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NOVARA, Il Questore di Novara, a seguito di accertamenti svolti dagli uffici investigativi della Questura dopo quanto accaduto lo scorso 15 luglio, intorno alle 00,30, tra corso Italia e via Omar, nei pressi del locale “Carpe Diem”, ha disposto, con proprio decreto, la sospensione per 10 giorni, a partire da oggi, dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande del locale. Un provvedimento a carattere preventivo per evitare il crearsi di possibili altri analoghi episodi. 

Le indagini svolte, infatti, hanno evidenziato, rileva una nota della Questura, come, nei pressi del medesimo locale, sia avvenuta una lite per futili motivi tra un avventore e un passante, poi trascesa in atti violenti, all’esito dei quali il cliente dell’esercizio pubblico ha riportato una frattura scomposta della parete mediale e del pavimento orbitario con prognosi di 30 giorni circa.

Le indagini hanno evidenziato che il cliente del locale stava partecipando a una festa iniziata alle 19.30, nel corso della quale tutti gli invitati avevano assunto una notevole quantità di alcool, tanto che il malcapitato, all’esito degli esami effettuati in ospedale, aveva un tasso alcoolemico pari addirittura a 2,20 g/l (oltre 4 volte il consentito). Questo comporta, rileva la Polizia, come ovvia deduzione, che i dipendenti del locale in questione "abbiano continuato a servire sostanze alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza, violando esplicitamente la norma di cui all’articolo 691 del codice penale. Tale asserzione è corroborata dagli accertamenti effettuati anche nell’immediatezza dal personale di Polizia intervenuto, che ha constatato la presenza di numerosissimi giovani in evidentissimo stato di ebbrezza, tanto che lo stesso personale riusciva a ottenere informazioni solo con estrema difficoltà”.

Per quanto concerne le condotte dei singoli soggetti coinvolti nei fatti, ed in particolar modo quella del giovane autore delle lesioni, si comunica che lo stesso è stato denunciato per il reato di lesioni gravi alla locale Procura di Novara.

mo.c.

NOVARA, Il Questore di Novara, a seguito di accertamenti svolti dagli uffici investigativi della Questura dopo quanto accaduto lo scorso 15 luglio, intorno alle 00,30, tra corso Italia e via Omar, nei pressi del locale “Carpe Diem”, ha disposto, con proprio decreto, la sospensione per 10 giorni, a partire da oggi, dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande del locale. Un provvedimento a carattere preventivo per evitare il crearsi di possibili altri analoghi episodi. 

Le indagini svolte, infatti, hanno evidenziato, rileva una nota della Questura, come, nei pressi del medesimo locale, sia avvenuta una lite per futili motivi tra un avventore e un passante, poi trascesa in atti violenti, all’esito dei quali il cliente dell’esercizio pubblico ha riportato una frattura scomposta della parete mediale e del pavimento orbitario con prognosi di 30 giorni circa.

Le indagini hanno evidenziato che il cliente del locale stava partecipando a una festa iniziata alle 19.30, nel corso della quale tutti gli invitati avevano assunto una notevole quantità di alcool, tanto che il malcapitato, all’esito degli esami effettuati in ospedale, aveva un tasso alcoolemico pari addirittura a 2,20 g/l (oltre 4 volte il consentito). Questo comporta, rileva la Polizia, come ovvia deduzione, che i dipendenti del locale in questione "abbiano continuato a servire sostanze alcoliche a persone in stato di manifesta ubriachezza, violando esplicitamente la norma di cui all’articolo 691 del codice penale. Tale asserzione è corroborata dagli accertamenti effettuati anche nell’immediatezza dal personale di Polizia intervenuto, che ha constatato la presenza di numerosissimi giovani in evidentissimo stato di ebbrezza, tanto che lo stesso personale riusciva a ottenere informazioni solo con estrema difficoltà”.

Per quanto concerne le condotte dei singoli soggetti coinvolti nei fatti, ed in particolar modo quella del giovane autore delle lesioni, si comunica che lo stesso è stato denunciato per il reato di lesioni gravi alla locale Procura di Novara.

mo.c.

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