Narcotraffico internazionale: arrestato un aronese ECCO CHI E'

Obiettivi ambiziosi e spaventosi, come quello di acquistare tre tonnellate di hashish, i cui proventi sarebbero stati investiti in cocaina.

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Narcotraffico internazionale: arrestato un aronese assieme ad altre 24 persone. L'operazione ha coinvolto tutta Italia. Servizio dei colleghi del Giornale di Monza.

Narcotraffico internazionale

Tutto era studiato nei minimi particolari. L’organizzazione era strutturata in modo da riuscire a superare ogni ostacolo pur di perseguire i propri scopi. Obiettivi ambiziosi e spaventosi, come quello di acquistare tre tonnellate di hashish, i cui proventi sarebbero stati investiti in cocaina. E per raggiungere tali scopi, i 25 soggetti arrestati nell’ambito dell’operazione “Ossessione” condotta dalla Guardia di finanza con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, avevano stretto legami con i cartelli della droga sudamericani. Associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti le accuse contestate alle persone finite in manette.

Droga e armi

Nel marzo 2018, i finanzieri sono riusciti a scoprire un deposito nel quale era stata stoccata la droga a Milano. In quell’occasione erano stati sequestrati oltre 430 chili di hashish, giunti in Italia dal Marocco, via Spagna, e una pistola, oggetto di furto. Gran parte della droga sequestrata era destinata a soddisfare le richieste dei finanziatori di stanza in Calabria. L’ingente quantitativo di droga sequestrato, in realtà, rappresentava solo una quota parte del prodotto commissionato dai calabresi al potente cartello di stanza in Marocco, in grado di assicurare costanti ed enormi forniture di narcotico. Si stava infatti trattando l’acquisto di una quantità pari a 3.000 chili di hashish che, secondo i calcoli degli stessi affiliati, avrebbe portato nelle tasche dell’associazione un introito tra i quattro ed i cinque milioni di euro. I soldi, poi, sarebbero stati reinvestiti nell’ancor più redditizio traffico di cocaina.

Ecco i nomi degli arrestati

Tra i nomi degli arrestati, spicca per il nostro territorio quello di Fabrizio Pilati, 50 anni, di Arona (No), residente a Sesto Calende (Va). E poi:
Gaetano Muscia
, 55 anni, di Tropea; Gennaro Papaianni, 42 anni, di Vibo Valentia, residente a Milano; Elisabeta Kotja, 40 anni, albanese (fidanzata con Salvatore Costantino di Nicotera, già detenuto a Milano), residente a Sesto San Giovanni (Mi); Giuseppe Accursio (cl. ’53, nativo di Licata), residente a Mariano Comense; Damiano Aquilano, 35 anni, di Tropea; Daniele Bosco, 42 anni, residente a Varese; Vito Jordan Bosco, 44 anni, di Varese; Giuseppe Campisi, 49 anni, di Nicotera, residente a Milano; Gianfranco Carugo, 70 anni, di Cerro Maggiore (Mi); Carlo Cuccia, 39 nanni, di Tradate (Va), residente a Venegono Superiore (Va); Gina Alessandra Forgione, venezuelana, domiciliata a Milano; Garcia Rebolledo Clara Ines, 68 anni, Venezuela; Maria Antonia Limardo, 54 anni, originaria di Briatico e residente a Vibo Valentia (moglie di Giuseppe Costantino); Francesco Mancuso, 30 anni, residente a Nicotera in contrada Torre Preitoni; Giorgio Mariani, 51 anni, originario di Genga (An), ma residente a Milano; Luigi Mendolocchio, 54 anni, di Milano; Ivo Menotta, 39 anni, di Tradate (Va); Murillo Figueroa Julio Andres, 43 anni, colombiano; Antonio Narciso, 58 anni, di Vibo Valentia; Salvatore Papandrea, 72 anni, di Taurianova, residente a Milano; Safine Abderrahim, 47 anni, Marocco, residente a Monza; Francesco Scaglione, 59 anni, di Palermo, residente a Milano; Giovanni Stilo, 70 anni, di Nicotera, residente a Meda (provincia di Monza); Michele Viscotti, 73 anni, di San Severo (Fg).

 

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