“Non era canapa adatta a estrarre droghe”

NOVARA, Non era canapa da cui estrarre sostanze stupefacenti quella rinvenuta e sequestrata dalla Questura di Novara nei giorni scorsi. La precisazione arriva dal legittimo proprietario dei 170 kg di arbusti di quella che si pensava fosse “cannabis indica” (pianta dalla quale vengono estratte prevalentemente sostanze narcotiche come l'hashish e la marijuana). Arbusti ritrovati dalla Volante della Polizia in 24 sacchi dell’immondizia su segnalazione della Polizia penitenziaria, in via Case Sparse, nelle vicinanze della cascina Lugone, nella zona della Bicocca. I sacchi, aveva precisato, tramite comunicato la questura “erano tutti aperti, di vario colore e dimensione, contenenti arbusti ramificati con foglie secche e compatte di colore verde, di sostanza verosimilmente stupefacente, il cui peso complessivo lordo risultava essere di kg. 170”. Spiega Arben Cuadari, laureato in chimica e tecnologie farmaceutiche: «Ho fondato un’azienda, allo scopo di creare prodotti naturali. Si può coltivare la canapa se si usano semi certificati e registrati al catalogo europeo delle sementi. Quest'anno a Galliate ho coltivato mezzo ettaro di canapa da fibra. Ho raccolto e messo a essiccare le piante in due capannoni, a Trecate e Galliate. In quello di Trecate ignoti si sono introdotti e hanno portato via oltre metà della canapa che era stoccata lì. Avevo fatto regolare denuncia. Poi ho appreso del ritrovamento dei sacchi tramite il giornale e allora ho contattato la questura e dopo accurati accertamenti e il “via libera” del Magistrato ho potuto riprendermi la mia canapa. Si tratta di una canapa certificata dall'UE per il contenuto di THC (cannabinoide psicotropo), inferiore allo 0,2%!”.Inutile rubare le piante di Cuadari, perché, come spiega, “ricavare stupefacenti da queste piante è molto complesso e costoso”. Per questo, evidentemente, i ladri, esaminate le piante, le hanno gettate.m.d.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 20 ottobre
NOVARA, Non era canapa da cui estrarre sostanze stupefacenti quella rinvenuta e sequestrata dalla Questura di Novara nei giorni scorsi. La precisazione arriva dal legittimo proprietario dei 170 kg di arbusti di quella che si pensava fosse “cannabis indica” (pianta dalla quale vengono estratte prevalentemente sostanze narcotiche come l'hashish e la marijuana). Arbusti ritrovati dalla Volante della Polizia in 24 sacchi dell’immondizia su segnalazione della Polizia penitenziaria, in via Case Sparse, nelle vicinanze della cascina Lugone, nella zona della Bicocca. I sacchi, aveva precisato, tramite comunicato la questura “erano tutti aperti, di vario colore e dimensione, contenenti arbusti ramificati con foglie secche e compatte di colore verde, di sostanza verosimilmente stupefacente, il cui peso complessivo lordo risultava essere di kg. 170”. Spiega Arben Cuadari, laureato in chimica e tecnologie farmaceutiche: «Ho fondato un’azienda, allo scopo di creare prodotti naturali. Si può coltivare la canapa se si usano semi certificati e registrati al catalogo europeo delle sementi. Quest'anno a Galliate ho coltivato mezzo ettaro di canapa da fibra. Ho raccolto e messo a essiccare le piante in due capannoni, a Trecate e Galliate. In quello di Trecate ignoti si sono introdotti e hanno portato via oltre metà della canapa che era stoccata lì. Avevo fatto regolare denuncia. Poi ho appreso del ritrovamento dei sacchi tramite il giornale e allora ho contattato la questura e dopo accurati accertamenti e il “via libera” del Magistrato ho potuto riprendermi la mia canapa. Si tratta di una canapa certificata dall'UE per il contenuto di THC (cannabinoide psicotropo), inferiore allo 0,2%!”.Inutile rubare le piante di Cuadari, perché, come spiega, “ricavare stupefacenti da queste piante è molto complesso e costoso”. Per questo, evidentemente, i ladri, esaminate le piante, le hanno gettate.m.d.
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