Questura

Novara fermati per un controllo aggrediscono gli agenti: arrestati per resistenza e lesioni

I giovani volevano sfuggire alla polizia in quanto già gravati da precedenti.

Novara fermati per un controllo aggrediscono gli agenti: arrestati per resistenza e lesioni
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Nella serata del 13 novembre, pattuglie della Polizia di Stato, mentre effettuavano attività di controllo del territorio, notavano due giovani stranieri che, alla loro vista, cercavano di allontanarsi. Per tali motivi, dopo averli raggiunti, i due soggetti con l’intento di eludere il controllo aggredivano gli agenti intervenuti, nascendone una colluttazione, in cui tre operatori subivano lesioni.

Avevano precedenti

Tratti in arresto per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, venivano condotti presso gli uffici della Questura, dove a seguito di un accurato controllo, emergeva che un soggetto, classe 1984, cittadino marocchino e irregolare sul Territorio Nazionale, senza fissa dimora, era destinatario di due ordini di carcerazione, uno emesso dalla Procura di Milano per il reato di resistenza a pp.uu e danneggiamento aggravato e l’altro dal Tribunale di Novara, per reati in materia di Stupefacenti; mentre un altro,  classe 1997, cittadino marocchino, anche egli irregolare sul Territorio Nazionale e senza fissa dimora era destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Novara estesa anche a livello provinciale.

I due soggetti venivano pertanto tratti in arresto per i reati accaduti il giorno 13 novembre e dopo il rito direttissimo avvenuto nella medesima giornata con convalida dell’arresto, veniva applicata la misura cautelare della custodia in carcere.

Al termine degli atti di rito, gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Novara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Un altro arresto

Nella stessa giornata inoltre la Polizia di Stato ha tratto in arresto un altro cittadino marocchino, classe 1977, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Novara per cumulo di pena legato a reati in materia di armi.

Al termine degli atti di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Novara.

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