Novara: si becca un pugno in faccia mentre è in attesa al pronto soccorso
Il racconto della vittima: "Un uomo mi ha chiesto una sigaretta e al mio diniego mi ha strappato gli occhiali e colpito il volto"
Un altro brutto episodio di violenza al Pronto Soccorso dell’ospedale “Maggiore” di Novara, dopo quello di circa due settimane fa, quando un paziente aveva aggredito dei medici.
La vittima ha raccontato la sua brutta esperienza al Corriere di Novara
Paziente preso a pugni al pronto soccorso
Ha dell'incredibile quanto successo sabato 9 novembre 2024 a Francesco Amabile, parrucchiere di 56 anni, residente a Oleggio, che in mattinata, aveva deciso di recarsi al “Maggiore” allarmato da un senso diffuso di malessere.
L’uomo, infatti, nel gennaio dello scorso anno aveva subito un’operazione al cuore a causa di un infarto. Racconta il 56enne: «Dopo la fase del triage, dove con grande disappunto mi è stato assegnato un codice bianco, nonostante la recente storia clinica, sono stato avvicinato da un altro paziente in sala d’attesa, un uomo sulla quarantina. Nel rispondere negativamente alla richiesta di una sigaretta, prima mi sono stati strappati gli occhiali, recuperati successivamente grazie all’intervento di una guardia giurata, che ringrazio tantissimo per la gentilezza, e in seguito ho ricevuto un pugno in pieno volto».
Oltre allo shock provato, Amabile si è detto dispiaciuto nel «constatare poca attenzione da parte degli operatori sanitari in servizio nel fornirmi le prime cure dopo l’accaduto». E aggiunge: «So che non è colpa loro, ma probabilmente della carenza di personale».
La sfortunata vicenda si è poi conclusa con l’arrivo della Polizia di Stato che ha fermato l’aggressore, secondo quanto confermato da Francesco Amabile. All’aggredito è stata diagnosticata una prognosi di 20 giorni per la frattura al naso.