Novara si finge addetto della banca e truffa 1500 euro
Con una telefonata avvisava di un bonifico sospetto: ma il truffatore era lui
Truffa online da 1.500 euro. Nove mesi di carcere, oltre al risarcimento del danno alla parte offesa costituitasi parte civile con l’avvocato Angelica Chiurillo, è la condanna inflitta dal tribunale di Verbania a un sedicente addetto alla sicurezza di un noto istituto di credito accusato di aver raggirato un uomo residente nel Cusio-Novarese.
I dettagli
Il fatto è avvenuto due anni fa. Secondo quanto ricostruito dopo la denuncia sporta alla polizia, nel 2021 la vittima era stata raggiunta telefonicamente da una voce maschile che gli aveva comunicato un tentativo di bonifico non autorizzato attivato sul suo conto corrente che andava investigato al più presto. Preoccupato, il cliente aveva seguito una procedura tramite applicazione – poi rivelatasi truffaldina – che aveva consentito al ladro di arraffare 1.499 euro dal conto. La scorsa settimana la sentenza nei confronti del beneficiario di quel trasferimento illecito di denaro. Il giudice lo ha anche condannato al pagamento delle spese legali.