Operazione dei carabinieri

Novara spaccio a cielo aperto con acquirenti in coda: 6 arresti

A ridosso della stazione ferroviaria.

Novara spaccio a cielo aperto con acquirenti in coda: 6 arresti
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Nella mattinata di oggi, mercoledì 21 dicembre 2021, in Piemonte e Lombardia, i carabinieri della compagnia di Novara, con i comandi provinciali dei carabinieri territorialmente competenti, dal nucleo elicotteri e dalle unità cinofile di Volpiano, con un dispositivo di circa 100 militari impiegati, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare (3 in carcere e 3 con divieto di dimora) emessa dal g.i.p. del tribunale di Novara (dr.ssa Roberta Gentile) su richiesta della locale procura della repubblica (sost. proc. dr. Mario Andrigo) nei confronti di 6 soggetti, accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Altri 4 soggetti sono stati invece indagati in stato di libertà per i medesimi reati.

Le indagini

Le attività investigative, condotte dalla sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Novara, hanno avuto origine nei primi mesi del corrente anno a seguito del monitoraggio condotto dai carabinieri di Novara nell’ambito di una mirata azione di contrasto sul fenomeno dello spaccio di stupefacenti.

Le indagini hanno pertanto consentito di individuare un’articolata rete criminale costituita da diversi soggetti, in prevalenza cittadini pakistani, che, attraverso operazioni continuative e con ruoli diversi, in modo organizzato, condividevano un articolato e rodato programma criminoso che prevedeva la cessione, a numerosi tossicodipendenti di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e hashish, ed il contestuale conseguimento di un profitto ingiusto grazie alla gestione di una vera e propria “piazza di spaccio” localizzata a ridosso della stazione ferroviaria, nell’area dismessa dell’ex fabbricato Olcese.

Pertanto, nel corso delle attività, svolte attraverso dedicati servizi di osservazione, pedinamento e controllo, nonché con l’utilizzo di videocamere opportunamente dislocate nell’area, venivano individuati i soggetti colpiti dall’odierno provvedimento cautelare che, secondo l’ipotesi accusatoria, erano a capo di un’attività di spaccio a cielo aperto.

Come dimostra il fatto che in alcuni casi venivano osservati gli acquirenti fermi in coda, come se fossero in fila dietro a una cassa - con compiti ben delineati tra procacciatori di clienti e spacciatori al dettaglio.
Nel complesso, ad esito delle indagini, sono state monitorate oltre 50 cessioni di stupefacente e sequestrati complessivamente gr 200 di hashish, oltre a svariate dosi di eroina e cocaina, che hanno consentito ai consociati un illecito profitto di circa 1.000 euro al giorno.

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