Novarese sarà zona rossa: superati i 250 casi su 100.000 abitanti, siamo a 262
Peggiora la situazione nel nostro territorio come in tutto il Piemonte.
Scuole chiuse in area rossa. Stesso provvedimento per tutti gli istituti di ogni ordine e grado se si raggiungono 250 casi ogni 100mila abitanti, a prescindere dal colore. E’ quanto ha stabilito ufficialmente da primo Dpcm del Governo Draghi: la provincia di Novara passa la soglia e dunque a partire da lunedì 15 marzo tutti gli alunni dovrebbero restare a casa, anche i più piccoli.
Zona rossa
Nei giorni in cui il Piemonte vede peggiorare i propri dati (contagiati ogni 100mila abitanti a quota 277, sopra ai 250 indicati dal Cts, pressione ospedaliera al 41% e pressione ospedaliera al 31%) il novarese non è da meno e si va verso la zona Rossa fino a Pasqua.
Le restrizioni
Dunque nuove restrizioni, a partire da lunedì se non arriveranno norme più restrittive dal Governo già per la giornata di sabato, con chiusura di tutti i negozi che non hanno attività giudicate fondamentali, come ad esempio gli alimentari, le edicole o le farmacie. E divieto assoluto di spostamenti (quindi anche uscire banalmente di casa) se non per ragioni lavorative o d’emergenza. Una nuova stretta che arriva poco dopo lo scorso lockdown del 2020 che proprio a marzo chiuse tutta Italia.
Lo studio
I dati emergono dall’analisi che proponiamo settimanalmente effettuata dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano. Come abbiamo già evidenziato in passato il dottor Spada, chirurgo vascolare, presidente di EVARplanning, startup innovativa vincitrice del premio BioUpper per le idee imprenditoriali nelle scienze della vita è un esperto di algoritmi applicati alla medicina e dall’inizio dell’emergenza sanitaria pubblica quotidianamente report sui dati del contagio nella rubrica Pillole di Ottimismo.