Nuova sezione della scuola materna a Bellinzago

Nuova sezione della scuola materna a Bellinzago
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BELLINZAGO - A seguito dell’istituzione di una sezione statale di scuola materna autorizzata dalla Regione Piemonte presso l’Istituto Comprensivo Antonelli di Bellinzago per il prossimo anno scolastico, avvenuta negli ultimi giorni dello scorso anno, l’amministrazione comunale si è subito mossa per organizzare questa nuova sezione e per raccogliere le iscrizioni. A distanza di qualche settimana a seguito della scadenza delle tempistiche per presentare le iscrizioni (chiuse il 15 febbraio), il gruppo consiliare di minoranza ViviAmo Bellinzago, nella persona dei consiglieri Fabio Sponghini e Chiari Bovio, ha presentato un’interrogazione con alcuni quesiti in merito da discutere nel primo consiglio comunale utile, ancora non calendarizzato.

“Considerato il comunicato del sindaco con le scadenze, le successive riunioni con i genitori e con l’istituto stesso e considerato che la fascia di età dei bambini coinvolti e le incertezze connesse alla nuova situazione rendono indispensabile”, queste le motivazioni che hanno spinto i consiglieri a presentare l’interrogazione al fine di dare “una tempestiva risposta ai quesiti di genitori e famiglie”.

BELLINZAGO - A seguito dell’istituzione di una sezione statale di scuola materna autorizzata dalla Regione Piemonte presso l’Istituto Comprensivo Antonelli di Bellinzago per il prossimo anno scolastico, avvenuta negli ultimi giorni dello scorso anno, l’amministrazione comunale si è subito mossa per organizzare questa nuova sezione e per raccogliere le iscrizioni. A distanza di qualche settimana a seguito della scadenza delle tempistiche per presentare le iscrizioni (chiuse il 15 febbraio), il gruppo consiliare di minoranza ViviAmo Bellinzago, nella persona dei consiglieri Fabio Sponghini e Chiari Bovio, ha presentato un’interrogazione con alcuni quesiti in merito da discutere nel primo consiglio comunale utile, ancora non calendarizzato.

“Considerato il comunicato del sindaco con le scadenze, le successive riunioni con i genitori e con l’istituto stesso e considerato che la fascia di età dei bambini coinvolti e le incertezze connesse alla nuova situazione rendono indispensabile”, queste le motivazioni che hanno spinto i consiglieri a presentare l’interrogazione al fine di dare “una tempestiva risposta ai quesiti di genitori e famiglie”.

In primis si richiede quale sia il numero degli iscritti e se vi è stato un numero di iscrizioni superiore al massimo consentito di venticinque bambini, con conseguente esistenza di una eventuale lista di attesa. E ancora, quale sia, come già emerso nell’interrogazione presentata dal gruppo lo scorso 14 novembre, “il luogo in cui verrà realizzato il nuovo punto di erogazione di scuola dell’infanzia statale e se e quali progetti siano già stati predisposti in tal senso”. Infine, collegata alla domanda precedente, i consiglieri chiedono delucidazioni in merito alla tempistica prevista “per l’avvio degli interventi, strutturali e non, che consentiranno l’attivazione del punto entro l’inizio dell’anno scolastico 2015-2016”.

Nelle scorse settimane l’assessore all’istruzione, il vice sindaco Federica Mingozzi, aveva fatto sapere che subito l’ufficio tecnico aveva iniziato ad effettuare le opportune valutazioni su dove la nuova sezione andrà materialmente collocata, ma che in ogni caso «sarà situata all’interno dell’istituto» stesso. Gli eventuali lavori di sistemazione per rendere a norma questa nuova sezione, coerentemente con le tempistiche necessarie, «sarà auspicabile avvengano nel periodo di vacanze estive per non disturbare il normale svolgimento delle lezioni», aveva precisato l’assessore. Infine, per quanto riguarda il numero di iscritti, l’assessore aveva spiegato che, numeri alla mano, spetterà al consiglio di istituto stabilire i criteri di ammissione che andranno a dirimere l’eventuale lista di attesa.

Matteo Bagnati

 

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