Nuovo comandante alla Compagnia di Arona dei Carabinieri

ARONA, Dopo poco più di cinque anni il capitano Francesco Palazzo ha lasciato il comando della Compagnia di Arona, nel Novarese, trasferito a Milano, dove ha assunto il comando della Compagnia di Intervento Operativo, inquadrata nell’ambito del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”. Al suo posto si è insediato lo scorso mercoledì il tenente Andrea Ceron, 29 anni, originario di Treviglio (BG) e proveniente da Torino (nella foto).

Il giovane ufficiale, laureato in giurisprudenza, dal 2008 al 2013 ha frequentato il 190° corso dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma. Dall’agosto 2013 al settembre 2015 è stato comandante di plotone presso la Scuola Allievi Carabinieri di Torino e, fino al novembre 2016, comandante della 1^ Sezione Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Torino da cui dipende anche l’ Aliquota di Primo Intervento (A.P.I.), reparto di recente costituzione che nel capoluogo piemontese, così come in altri del territorio nazionale, costituisce appunto l’unità di primo intervento da impiegare in caso di eventuale attacco terroristico.

mo.c.

ARONA, Dopo poco più di cinque anni il capitano Francesco Palazzo ha lasciato il comando della Compagnia di Arona, nel Novarese, trasferito a Milano, dove ha assunto il comando della Compagnia di Intervento Operativo, inquadrata nell’ambito del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”. Al suo posto si è insediato lo scorso mercoledì il tenente Andrea Ceron, 29 anni, originario di Treviglio (BG) e proveniente da Torino (nella foto).

Il giovane ufficiale, laureato in giurisprudenza, dal 2008 al 2013 ha frequentato il 190° corso dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma. Dall’agosto 2013 al settembre 2015 è stato comandante di plotone presso la Scuola Allievi Carabinieri di Torino e, fino al novembre 2016, comandante della 1^ Sezione Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Torino da cui dipende anche l’ Aliquota di Primo Intervento (A.P.I.), reparto di recente costituzione che nel capoluogo piemontese, così come in altri del territorio nazionale, costituisce appunto l’unità di primo intervento da impiegare in caso di eventuale attacco terroristico.

mo.c.