Il caso

Obbligavano tre donne a prostituirsi a Stresa: i responsabili patteggiano

Le giovani venezuelane erano state portate in una casa al confine con Baveno

Obbligavano tre donne a prostituirsi a Stresa: i responsabili patteggiano
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Obbligavano tre donne a prostituirsi: patteggiano i tre cittadini sudamericani arrestati dai carabinieri nel 2019.

Obbligavano tre donne a prostituirsi in una casa di Stresa

Si è chiuso con tre patteggiamenti il processo ai tre cittadini sudamericani, comparsi davanti al gup del tribunale di Verbania Beatrice Alesci, accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di altrettante giovani studentesse venezuelane. Tre anni e 430 euro di multa a David Peralta Romero, 22 anni, ecuadoregno di Busto Arsizio considerato il capo del gruppo di sfruttatori; 1 anno, 4 mesi e 200 euro di multa, pena sospesa, per il 56enne peruviano Guillermo Loayza Olano, residente a Stresa, che svolgeva il ruolo di autista; 2 anni e 400 euro di multa, pena sospesa, nei confronti del 31enne Denis Daniel Machaca Hancco, anch'esso del Perù, domiciliato a Olgiate Olona, col ruolo di fotografo.

Le indagini

Erano finiti in manette nell'estate dello scorso anno. Gli arresti erano stati eseguiti dai carabinieri. Dalle indagini della procura era emerso che i tre sudamericani avevano attirato in Italia le studentesse venezuelane poco più che maggiorenni - nel frattempo hanno fatto ritorno in patria - con la promessa di un posto di lavoro nel turismo, poi in realtà le avevano costrette a prostituirsi tra le mura di un appartamento sulla collina a cavallo tra Stresa e Baveno, e non solo. I clienti, dopo aver trovato gli annunci in rete su siti hard, arrivavano per lo più dal novarese e dal Vco. Peralta Romero, come detto, era ritenuto a capo del racket, Loayza Olano l'autista che portava in giro le ragazze, mentre Machaca Hancco quello che girava foto e video hard delle giovanissime. Il giro di prostituzione era stato stroncato dai militari della stazione di Premosello che avevano notato sul marciapiede una delle ragazze. Da lì le indagini, gli arresti e i patteggiamenti che sono seguiti nelle scorse settimane.

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