Omicidio di Marita, ascoltato in Procura uno dei fratelli

NOVARA, E' giunto in via Brusati, sede della Procura di Novara, intorno alle 14,45 di lunedì 21 novembre, a poche ore dai funerali della sorella, officiati in mattinata nella chiesa parrocchiale di Cerano, nel Novarese. In questo caso, terza volta che gli inquirenti decidono di ascoltarlo dal giorno del delitto di Marita, era accompagnato da un legale del Foro di Vigevano, l'avvocato Pignatti.A essere ascoltato in Procura dal pm titolare dell'inchiesta, Nicola Serianni, come anticipato ieri mattina in un nostro pezzo, dunque, un famigliare di Maria Rita, la donna di 52 anni uccisa nella sua abitazione di via Cavallari alla Bicocca lo scorso 9 novembre (la donna era morta poi giovedì 10) .A giungere a Novara dinanzi agli inquirenti è stato Massimiliano Tomasoni, uno dei due fratelli della 52enne. L'uomo è giunto in città con il proprio legale e con una donna. Gli inquirenti lo hanno ascoltato per poco più di due ore. Il pm ha voluto appurare e meglio verificare con l'uomo alcune circostanze relative ai suoi spostamenti nella giornata in cui la sorella è stata uccisa, qualcosa che probabilmente non torna e risulterebbe insolito agli inquirenti. Sull'interrogatorio vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti. L'uomo ha comunque fatto rientro nella sua abitazione di Cassolnovo e non pare sia stato assunto alcun provvedimento nei suoi confronti.I carabinieri ritengono di essere vicini alla soluzione del caso. Si attendono ulteriori dettagli dagli esami scientifici.mo.c.

NOVARA, E' giunto in via Brusati, sede della Procura di Novara, intorno alle 14,45 di lunedì 21 novembre, a poche ore dai funerali della sorella, officiati in mattinata nella chiesa parrocchiale di Cerano, nel Novarese. In questo caso, terza volta che gli inquirenti decidono di ascoltarlo dal giorno del delitto di Marita, era accompagnato da un legale del Foro di Vigevano, l'avvocato Pignatti.A essere ascoltato in Procura dal pm titolare dell'inchiesta, Nicola Serianni, come anticipato ieri mattina in un nostro pezzo, dunque, un famigliare di Maria Rita, la donna di 52 anni uccisa nella sua abitazione di via Cavallari alla Bicocca lo scorso 9 novembre (la donna era morta poi giovedì 10) .A giungere a Novara dinanzi agli inquirenti è stato Massimiliano Tomasoni, uno dei due fratelli della 52enne. L'uomo è giunto in città con il proprio legale e con una donna. Gli inquirenti lo hanno ascoltato per poco più di due ore. Il pm ha voluto appurare e meglio verificare con l'uomo alcune circostanze relative ai suoi spostamenti nella giornata in cui la sorella è stata uccisa, qualcosa che probabilmente non torna e risulterebbe insolito agli inquirenti. Sull'interrogatorio vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti. L'uomo ha comunque fatto rientro nella sua abitazione di Cassolnovo e non pare sia stato assunto alcun provvedimento nei suoi confronti.I carabinieri ritengono di essere vicini alla soluzione del caso. Si attendono ulteriori dettagli dagli esami scientifici.mo.c.