Omicidio-suicidio: a scoprire i corpi, una famigliare
NOVARA – Potrebbe esserci con ogni probabilità il dolore per la morte dell’unico figlio di 35 anni, scomparso 3 anni fa per una malattia, dietro all’omicidio-suicidio che ha portato alla morte dell’avvocato Maurizio Calderini e della moglie Laura, 70 anni lui, 69 lei. E’ quello che ipotizzano gli amici di sempre, i conoscenti e i colleghi di lavoro. Da quel terribile dolore non si erano mai ripresi: la ferita era difficile da rimarginare.
Una tragedia che lascia sgomenta tutta Novara, dove i due coniugi erano particolarmente conosciuti, lui avvocato civilista, lei professoressa ora in pensione. A scoprire i corpi di marito e moglie, una famigliare, abituata a sentirli ogni sera e che venerdì, non ricevendo risposta, si è recata nella casa dei due coniugi in baluardo Quintino Sella. Immediato l’allarme alle Forze dell’Ordine.
mo.c.
NOVARA – Potrebbe esserci con ogni probabilità il dolore per la morte dell’unico figlio di 35 anni, scomparso 3 anni fa per una malattia, dietro all’omicidio-suicidio che ha portato alla morte dell’avvocato Maurizio Calderini e della moglie Laura, 70 anni lui, 69 lei. E’ quello che ipotizzano gli amici di sempre, i conoscenti e i colleghi di lavoro. Da quel terribile dolore non si erano mai ripresi: la ferita era difficile da rimarginare.
Una tragedia che lascia sgomenta tutta Novara, dove i due coniugi erano particolarmente conosciuti, lui avvocato civilista, lei professoressa ora in pensione. A scoprire i corpi di marito e moglie, una famigliare, abituata a sentirli ogni sera e che venerdì, non ricevendo risposta, si è recata nella casa dei due coniugi in baluardo Quintino Sella. Immediato l’allarme alle Forze dell’Ordine.
mo.c.
Ampio servizio sul Corriere di Novara in edicola lunedì 21 marzo