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Oms e Commissione europea scelgono il Crimedim per formare i medici
NOVARA - E' iniziato ieri, 4 luglio, e si concluderà l'8 il corso di formazione che l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e la Commissione Europea hanno scelto di promuovere, presso il Crimedim di Novara, il Centro di Ricerca in Medicina d’Emergenza e dei Disastri dell’Università del Piemonte Orientale, per personale sanitario internazionale impegnato nelle zone colpite da guerre, disastri o da calamità naturali.
L’evento, chiamato Emergency Medical Team Coordination Cell Training Course, avrà l’obiettivo di costituire un gruppo di esperti che supporterà l’OMS durante la risposta sanitaria in caso di disastro ed emergenze umanitarie nei Paesi colpiti. L’Oms e la Commissione Europea hanno selezionato ventiquattro partecipanti tra gli Stati membri dell’Unione Europea, uno dei quali è Italiano. Il Crimedim, data l’esperienza acquisita sul campo e nel campo della formazione in medicina dei disastri, è responsabile organizzativo e operativo dell’intero evento.
«L’organizzazione di un evento come questo a Novara e presso la nostra Università – spiega Francesco Della Corte – è complessa e stimolante allo stesso tempo. Riconosce in pieno il lavoro svolto in questi anni dallo staff del Crimedim, oltre a consolidare le collaborazioni internazionali con le maggiori istituzioni responsabili della salute globale. È una responsabilità che, grazie all’impegno e all’esperienza sul campo, oggi sentiamo di poterci assumere in pieno nella consapevolezza di essere divenuti un Centro di avanguardia e di riferimento per la formazione del personale sanitario e nella simulazione come strumento didattico innovativo».
«L’organizzazione di un evento come questo a Novara e presso la nostra Università – spiega Francesco Della Corte – è complessa e stimolante allo stesso tempo. Riconosce in pieno il lavoro svolto in questi anni dallo staff del Crimedim, oltre a consolidare le collaborazioni internazionali con le maggiori istituzioni responsabili della salute globale. È una responsabilità che, grazie all’impegno e all’esperienza sul campo, oggi sentiamo di poterci assumere in pieno nella consapevolezza di essere divenuti un Centro di avanguardia e di riferimento per la formazione del personale sanitario e nella simulazione come strumento didattico innovativo».
v.s.
NOVARA - E' iniziato ieri, 4 luglio, e si concluderà l'8 il corso di formazione che l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e la Commissione Europea hanno scelto di promuovere, presso il Crimedim di Novara, il Centro di Ricerca in Medicina d’Emergenza e dei Disastri dell’Università del Piemonte Orientale, per personale sanitario internazionale impegnato nelle zone colpite da guerre, disastri o da calamità naturali.
L’evento, chiamato Emergency Medical Team Coordination Cell Training Course, avrà l’obiettivo di costituire un gruppo di esperti che supporterà l’OMS durante la risposta sanitaria in caso di disastro ed emergenze umanitarie nei Paesi colpiti. L’Oms e la Commissione Europea hanno selezionato ventiquattro partecipanti tra gli Stati membri dell’Unione Europea, uno dei quali è Italiano. Il Crimedim, data l’esperienza acquisita sul campo e nel campo della formazione in medicina dei disastri, è responsabile organizzativo e operativo dell’intero evento.
«L’organizzazione di un evento come questo a Novara e presso la nostra Università – spiega Francesco Della Corte – è complessa e stimolante allo stesso tempo. Riconosce in pieno il lavoro svolto in questi anni dallo staff del Crimedim, oltre a consolidare le collaborazioni internazionali con le maggiori istituzioni responsabili della salute globale. È una responsabilità che, grazie all’impegno e all’esperienza sul campo, oggi sentiamo di poterci assumere in pieno nella consapevolezza di essere divenuti un Centro di avanguardia e di riferimento per la formazione del personale sanitario e nella simulazione come strumento didattico innovativo».
«L’organizzazione di un evento come questo a Novara e presso la nostra Università – spiega Francesco Della Corte – è complessa e stimolante allo stesso tempo. Riconosce in pieno il lavoro svolto in questi anni dallo staff del Crimedim, oltre a consolidare le collaborazioni internazionali con le maggiori istituzioni responsabili della salute globale. È una responsabilità che, grazie all’impegno e all’esperienza sul campo, oggi sentiamo di poterci assumere in pieno nella consapevolezza di essere divenuti un Centro di avanguardia e di riferimento per la formazione del personale sanitario e nella simulazione come strumento didattico innovativo».
v.s.