Ospedale in tilt e megaincidente

Ospedale in tilt e megaincidente
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NOVARA - «Un’esercitazione con doppia valenza internazionale e locale». Il dottor Davide Colombo responsabile dell’esercitazione “Emdm 2017” evidenzia così gli aspetti più importanti della finta maxiemergenza che si è svolta ieri a Novara nell'ambito della XVII edizione dello European Master in Disaster Medicine (Emdm) organizzato dal Crimedim (Centro di Ricerca in Medicina d’Emergenza e dei Disastri) dell'Università del Piemonte Orientale. «Siamo diventati un punto di riferimento internazionale per quanto riguarda la ricerca, l’addestramento virtuale e pratico e la gestione delle emergenze nel campo della medicina dei disastri. Lo testimoniano i dati: 30 studenti provenienti da tutto il mondo dello European Master in Disaster Medicine; 565 collegamenti live da 41 Paesi in tutto il mondo. Siamo però anche un punto di riferimento locale e nazionale. Oltre alla ormai coinsiolidata collaborazione con le realtà del volontariato locali che si occupano di soccorso sanitario e con l’Esercito, quest’anno quest’anno si aggiunta la partecipazione dei Vigili del Fuoco e della Polizia Stradale di Novara (che festeggia il suo 70° di attività)». L’esercitazione si è svolta nello scenario di un’alluvione che ha reso temporaneamente inagibile l’ospedale di Novara.  Per questo è stata allestita una  struttura campale dell’Esercito Italiano nella ex caserma “Cavalli”. Le condizioni meteo hanno però anche creato un incidente stradale nella galleria della tangenziale che è rimasta parzialmente chiusa fino a tarda sera.
m.d.

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 1 giugno 2017 

NOVARA - «Un’esercitazione con doppia valenza internazionale e locale». Il dottor Davide Colombo responsabile dell’esercitazione “Emdm 2017” evidenzia così gli aspetti più importanti della finta maxiemergenza che si è svolta ieri a Novara nell'ambito della XVII edizione dello European Master in Disaster Medicine (Emdm) organizzato dal Crimedim (Centro di Ricerca in Medicina d’Emergenza e dei Disastri) dell'Università del Piemonte Orientale. «Siamo diventati un punto di riferimento internazionale per quanto riguarda la ricerca, l’addestramento virtuale e pratico e la gestione delle emergenze nel campo della medicina dei disastri. Lo testimoniano i dati: 30 studenti provenienti da tutto il mondo dello European Master in Disaster Medicine; 565 collegamenti live da 41 Paesi in tutto il mondo. Siamo però anche un punto di riferimento locale e nazionale. Oltre alla ormai coinsiolidata collaborazione con le realtà del volontariato locali che si occupano di soccorso sanitario e con l’Esercito, quest’anno quest’anno si aggiunta la partecipazione dei Vigili del Fuoco e della Polizia Stradale di Novara (che festeggia il suo 70° di attività)». L’esercitazione si è svolta nello scenario di un’alluvione che ha reso temporaneamente inagibile l’ospedale di Novara.  Per questo è stata allestita una  struttura campale dell’Esercito Italiano nella ex caserma “Cavalli”. Le condizioni meteo hanno però anche creato un incidente stradale nella galleria della tangenziale che è rimasta parzialmente chiusa fino a tarda sera.
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