Il caso

PalaEolo sigillato: a Castelletto i carabinieri fanno sgomberare tutti

Domani la riunione che stabilirà il da farsi

PalaEolo sigillato: a Castelletto i carabinieri fanno sgomberare tutti
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PalaEolo sigillato: dopo l'intervento dei carabinieri, che nella sera di venerdì 8 hanno fatto uscire tutti dalla struttura, arriva l'ordinanza che dispone la chiusura temporanea dell'edificio.

PalaEolo sigillato

Sulle porte del palazzetto di via del Lago campeggia da venerdì sera il foglio dell'ordinanza con la quale il sindaco di Castelletto, Massimo Stilo, ha disposto la "chiusura temporanea" dell'edificio. Il palazzetto non è sicuro e in via precauzionale è stato necessario disporre il divieto di accesso alla struttura. Ci sarebbero dei "quadri fessurativi", come si legge nell'ordinanza, "interessanti sia le strutture portanti prefabbricate e non, sia i pannelli di tamponamento perimetrali".

L'ordinanza dopo l'intervento dei carabinieri

Era venerdì sera, verso le 19, quando i carabinieri forestali, affiancati dai militari del Comando di Arona, sono entrati nel palazzetto, dove in quel momento si stavano svolgendo le gare interregionali di ginnastica ritmica. Gli agenti hanno fatto rapidamente sgomberare la struttura, facendo uscire tutte le ragazze che stavano disputando il campionato individuale allieve Gold Piemonte.

Domani sarà il giorno delle decisioni

Nell'ordinanza si legge che il problema delle crepe nella struttura era monitorato dal 2013 ed è probabile che le intense piogge degli ultimi giorni abbiano aggravato la situazione. E' prevista per domani, lunedì 11 novembre, una riunione con Comune, società che si occupa della gestione dell'impianto e ingegnere strutturale dei vigili del fuoco, per stabilire come procedere e che provvedimenti prendere per tutelare la sicurezza di tutti.

La posizione del Comune

"E' stata una decisione presa per precauzione - dice il sindaco Massimo Stilo - le condizioni del PalaEolo erano monitorate dal 2013 con lo studio di un ingegnere che segue passo passo la vicenda. Di fronte alla segnalazione dei carabinieri ho scelto di mettere davanti a tutto la sicurezza di chi frequenta la struttura. I militari sono intervenuti in seguito alla presentazione da parte di terzi di un esposto o di una denuncia. Domani verificheremo le condizioni della struttura con l'ingegnere dei vigili del fuoco e decideremo come comportarci, sperando di poter riaprire il palazzetto il prima possibile. Nel frattempo siamo già in contatto con diverse società che vorrebbero utilizzare la struttura o che avevano qui manifestazioni in programma. Se sarà necessario troveremo insieme delle soluzioni alternative".

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