Pedinamenti, minacce e botte: condannati due galliatesi
La donna non riusciva più a dormire da sola e girava per strada con lo spray al peperoncino custodito nella borsetta
A giudizio per il reato di stalking, due galliatesi sono stati condannati, il primo a un anno e 2 mesi di reclusione, pena sospesa, il secondo a 18 mesi. Quest’ultimo rispondeva anche di lesioni e altri reati.
I fatti
I fatti al centro del processo, celebrato al tribunale di Novara, risalgono agli anni 2020-2021. A denunciare all’epoca era stata una donna, anch’essa di Galliate, che ai carabinieri aveva raccontato di essere vittima di una vera e propria persecuzione da parte di uno dei due, con il quale pare avesse avuto in precedenza una frequentazione.
L’uomo, che aveva coinvolto un vicino, l’avrebbe pedinata, minacciata e l’avrebbe anche spiata dopo aver installato telecamere nascoste in casa di lei. Non solo. In un’occasione, così è emerso, avrebbe picchiato la galliatese. Lei, impaurita, non riusciva più a dormire da sola e girava per strada con lo spray al peperoncino custodito nella borsetta. Fino a che non si è presentata dai carabinieri.
La sentenza è arrivata nei giorni scorsi, ponendo fine a un incubo. Nei confronti degli imputati il pubblico ministero aveva chiesto una pena superiore a quella stabilita dal giudice, mentre gli avvocati difensori l’assoluzione.