Percorrendo le storiche vie d'acqua

ARONA -  E' partita da Arona la sesta edizione di “Viacolmarmo”, evento organizzato dall'Associazione culturale sportiva Longalago: una vogata dal Lago Maggiore alla Darsena di Milano lungo la storica via d'acqua percorrendo  Lago Maggiore, Ticino, Canale Villoresi, Naviglio Grande. Sabato 2 maggio la flotta di barche a remi ha solcato le acque diretta nel capoluogo lombardo, ma questa volta partendo proprio  dal pontile del porto di interscambio di Arona. Ai vogatori delle due lance in legno - alla presenza della presidente del consiglio Maria Lina Bocchetta, dell'assessore al Turismo Federico Monti, Pietro Oberto e Luigi Fanchini dell'Ente Fiera e Alberto Tampieri presidente della Pro Loco - sono stati simbolicamente offerti in dono generi alimentari che hanno consegnato all'arrivo a Milano (domenica 3), come avveniva nei secoli passati, insieme al marmo di Candoglia utilizzato per la realizzazione del Duomo e agli altri prodotti tipici raccolti lungo il percorso con la collaborazione di Slow Food. Un'occasione quest'anno dalla valenza significativa: le finalità che hanno caratterizzato le precedenti edizioni della Viacolmarmo, ovvero la valorizzazione delle storiche vie d'acqua insubriche, la navigazione turistica con barche a remi, la conoscenza della storia e del territorio, il piacere del cibo genuino e tradizionale che le barche trasporteranno alla città lombarda, si coniugano infatti perfettamente con quelle di Expo. Questa nuova avventura sull'acqua - ideata da Francesco Rusconi Clerici insieme a Roberto Troubetzkoy dell'associazione culturale e sportiva Longalago  ha inoltre superato e inaugurato per la prima volta i passaggi delle conche di Panperduto e Maddalena sul Ticino, appena restaurati dal Consorzio Ticino Est Villoresi.
m.n.b.

ARONA -  E' partita da Arona la sesta edizione di “Viacolmarmo”, evento organizzato dall'Associazione culturale sportiva Longalago: una vogata dal Lago Maggiore alla Darsena di Milano lungo la storica via d'acqua percorrendo  Lago Maggiore, Ticino, Canale Villoresi, Naviglio Grande. Sabato 2 maggio la flotta di barche a remi ha solcato le acque diretta nel capoluogo lombardo, ma questa volta partendo proprio  dal pontile del porto di interscambio di Arona. Ai vogatori delle due lance in legno - alla presenza della presidente del consiglio Maria Lina Bocchetta, dell'assessore al Turismo Federico Monti, Pietro Oberto e Luigi Fanchini dell'Ente Fiera e Alberto Tampieri presidente della Pro Loco - sono stati simbolicamente offerti in dono generi alimentari che hanno consegnato all'arrivo a Milano (domenica 3), come avveniva nei secoli passati, insieme al marmo di Candoglia utilizzato per la realizzazione del Duomo e agli altri prodotti tipici raccolti lungo il percorso con la collaborazione di Slow Food. Un'occasione quest'anno dalla valenza significativa: le finalità che hanno caratterizzato le precedenti edizioni della Viacolmarmo, ovvero la valorizzazione delle storiche vie d'acqua insubriche, la navigazione turistica con barche a remi, la conoscenza della storia e del territorio, il piacere del cibo genuino e tradizionale che le barche trasporteranno alla città lombarda, si coniugano infatti perfettamente con quelle di Expo. Questa nuova avventura sull'acqua - ideata da Francesco Rusconi Clerici insieme a Roberto Troubetzkoy dell'associazione culturale e sportiva Longalago  ha inoltre superato e inaugurato per la prima volta i passaggi delle conche di Panperduto e Maddalena sul Ticino, appena restaurati dal Consorzio Ticino Est Villoresi.
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