Perde il portafogli, fa la denuncia e lo arrestano

Perde il portafogli, fa la denuncia e lo arrestano
Pubblicato:

OMEGNA - E’ stato arrestato a Trapani il secondo due rapinatori che, a fine giugno, avevano aggredito due minorenni a Omegna. Papa Ibrahimma Samb, il giovane senegalese che era riuscito a dileguarsi, s’e? presentato alla questura della citta? siciliana per denunciare il furto del portafogli e dei documenti di identita?. Ignaro che, nei suoi confronti, il tribunale di Verbania aveva emesso un mandato di cattura. Il provvedimento nei suoi confronti e? emerso dai controlli effettuati nella questura trapanese. Immediato l’arresto, poi convalidato dal gip, e il suo trasferimento nel carcere di San Giuliano.

L’aggressione ai due ragazzi di Omegna era avvenuta una domenica pomeriggio di maggio nei pressi della ludoteca. I due avevano avvicinato i ragazzi, li avevano costretti a consegnar loro il telefonino e i pochi soldi che avevano con se?. Poi, insoddisfatti dell’ammontare del denaro, ne avevano trattenuto uno come ostaggio intimando all’altro di procurarsi dell’altro denaro. Una volta lasciato libero, il ragazzo, aveva avvertito il commissariato di Omegna. Alla comparsa dell’auto della polizia, i due erano fuggiti. Samb era riuscito a dileguarsi mentre l’altro era stato bloccato. Gli erano stati sequestrati il telefonino dell’ostaggio e alcune banconote di piccolo taglio, fra le quali i 5 euro sottratti alla vittima. Nel tentativo di rintracciare Papa era stato effettuato un controllo al centro di prima accoglienza di Crusinallo. Senza esito. Nessuno dei due risultava in attesa di asilo politico nel Verbano Cusio Ossola. L’arrestato aveva un permesso temporaneo rilasciato da una questura del centro Italia.
m.r.

OMEGNA - E’ stato arrestato a Trapani il secondo due rapinatori che, a fine giugno, avevano aggredito due minorenni a Omegna. Papa Ibrahimma Samb, il giovane senegalese che era riuscito a dileguarsi, s’e? presentato alla questura della citta? siciliana per denunciare il furto del portafogli e dei documenti di identita?. Ignaro che, nei suoi confronti, il tribunale di Verbania aveva emesso un mandato di cattura. Il provvedimento nei suoi confronti e? emerso dai controlli effettuati nella questura trapanese. Immediato l’arresto, poi convalidato dal gip, e il suo trasferimento nel carcere di San Giuliano.

L’aggressione ai due ragazzi di Omegna era avvenuta una domenica pomeriggio di maggio nei pressi della ludoteca. I due avevano avvicinato i ragazzi, li avevano costretti a consegnar loro il telefonino e i pochi soldi che avevano con se?. Poi, insoddisfatti dell’ammontare del denaro, ne avevano trattenuto uno come ostaggio intimando all’altro di procurarsi dell’altro denaro. Una volta lasciato libero, il ragazzo, aveva avvertito il commissariato di Omegna. Alla comparsa dell’auto della polizia, i due erano fuggiti. Samb era riuscito a dileguarsi mentre l’altro era stato bloccato. Gli erano stati sequestrati il telefonino dell’ostaggio e alcune banconote di piccolo taglio, fra le quali i 5 euro sottratti alla vittima. Nel tentativo di rintracciare Papa era stato effettuato un controllo al centro di prima accoglienza di Crusinallo. Senza esito. Nessuno dei due risultava in attesa di asilo politico nel Verbano Cusio Ossola. L’arrestato aveva un permesso temporaneo rilasciato da una questura del centro Italia.
m.r.

Seguici sui nostri canali