Piano antinfluenzale al via al Maggiore

Piano antinfluenzale al via all'ospedale Maggiore della Carità di Novara

Piano antinfluenzale al via al Maggiore
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Piano antinfluenzale al via all'ospedale Maggiore della Carità di Novara, in vista dell'inzio del periodo di maggior infezione.

Il piano

Anche quest’anno l’azienda ospedaliero-universitaria di Novara si sta organizzando per affrontare al meglio la possibile epidemia influenzale.

Intanto, l’Aou provvede a lanciare un appello alla popolazione: prevenire l’attacco attraverso la prevenzione, ovvero vaccinandosi. E in questo modo si aiuta anche l’ospedale evitando quei sovraffollamenti, in particolare al pronto soccorso, che potrebbero determinare disagi e difficoltà.

In ogni caso, prima di rivolgersi all’ospedale, vanno adottate misure di buon senso: non stringere le mani di altri dopo aver starnutito (a costo di sembrare maleducati...), lavarsi con cura le mani, mettersi a letto ai primi sintomi, non trascurare il periodo di convalescenza. In questo modo si ridurrà il rischio di contrarre l’influenza e la possibilità di contagio agli altri, soprattutto persone maggiormente suscettibili a essere infettate e predisposte a gravi complicanze (anziani,  pazienti immuno-compromessi, neonati) o che, per motivi di salute, non possono essere sottoposti a vaccinazione.

L’Aou ha predisposto il Piano gestione del sovraffollamento che affronta il problema dell’aumento di accesso di utenti in pronto soccorso, dovuto anche al picco influenzale e la possibile e conseguente carenza di posti letto. Il piano prende in considerazione una serie di provvedimenti  a cascata già opportunamente definiti per affrontare il sovraffollamento come ad esempio un aumento di medici, infermieri, implementazione dei box di visita per i pazienti con codici bianchi, convoglio delle barelle e carrozzine dagli altri reparti verso il Pronto soccorso.

La pianificazione per garantire la sufficiente disponibilità di posti letto ha invece portato all'ampliamento della disponibilità nelle sedi ospedaliere e dalla collaborazione sempre più efficiente con il territorio e altre strutture esterne che garantiscono il trasferimento rapido di pazienti una volta risoltasi la fase acuta.

Inoltre, il personale sanitario dipendente dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara si è impegnato a vaccinarsi contro l’influenza per tutelare la propria salute e per ridurre il rischio di infezioni nosocomiali Consegna ai pazienti in dimissione di un’informativa alla popolazione per la prevenzione dell’influenza.

In ogni caso l’ospedale raccomanda di vaccinarsi, di porre la massima attenzione a non diffondere l’epidemia e di limitare, almeno per i mesi invernali, l’accesso al pronto soccorso per le sole urgenze.

 

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