Prendevano sussidi Inps senza averne i requisiti. Scoperti dalla Finanza

Prendevano sussidi Inps senza averne i requisiti. Scoperti dalla Finanza
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NOVARA - Il Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle di Novara ha intensificato i controlli in materia di contrasto agli illeciti commessi ai danni della spesa pubblica nazionale. 

In particolare, i militari stanno esaminando le posizioni dei beneficiari di assegni sociali erogati dall’Inps.

Dai preliminari controlli è emerso come su 12 verifiche eseguite, 6 sono risultate irregolari. 

In sintesi questo sussidio, di circa 450 euro mensili, viene erogato a favore dei cittadini, anche extracomunitari, che si trovano in condizioni economiche disagiate (cioè che non percepiscono redditi superiori a una determinata soglia fissata, per l’anno 2015, in 5.830,76 euro).

Incrociando i dati richiesti ad alcuni Comuni del Novarese, all’Inps e all’Asl, i finanzieri hanno accertato che diversi beneficiari, tutti cittadini extracomunitari, spiega una nota stampa della Finanza, “percepivano indebitamente l’assegno sociale, in quanto trascorrevano lunghi periodi nei loro Paesi di origine senza averne dato comunicazione all’Ente previdenziale che, in tal caso, avrebbe sospeso l’erogazione. Uno dei requisiti, infatti – spiega la Finanza - per beneficare del sussidio è che la permanenza all’estero del titolare, qualora si tratti di persone in possesso del permesso di soggiorno, non può essere di durata superiore a 30 giorni (periodo oltre il quale è appunto prevista la sospensione dell’assegno)”. 

Questi controlli, la cui quantificazione complessiva è in fase di ultimazione, hanno permesso di constatare un indebito esborso a danno dello Stato per oltre 5mila euro e contestare ai trasgressori sanzioni amministrative per oltre 15mila euro.

mo.c.


NOVARA - Il Nucleo di Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle di Novara ha intensificato i controlli in materia di contrasto agli illeciti commessi ai danni della spesa pubblica nazionale. 

In particolare, i militari stanno esaminando le posizioni dei beneficiari di assegni sociali erogati dall’Inps.

Dai preliminari controlli è emerso come su 12 verifiche eseguite, 6 sono risultate irregolari. 

In sintesi questo sussidio, di circa 450 euro mensili, viene erogato a favore dei cittadini, anche extracomunitari, che si trovano in condizioni economiche disagiate (cioè che non percepiscono redditi superiori a una determinata soglia fissata, per l’anno 2015, in 5.830,76 euro).

Incrociando i dati richiesti ad alcuni Comuni del Novarese, all’Inps e all’Asl, i finanzieri hanno accertato che diversi beneficiari, tutti cittadini extracomunitari, spiega una nota stampa della Finanza, “percepivano indebitamente l’assegno sociale, in quanto trascorrevano lunghi periodi nei loro Paesi di origine senza averne dato comunicazione all’Ente previdenziale che, in tal caso, avrebbe sospeso l’erogazione. Uno dei requisiti, infatti – spiega la Finanza - per beneficare del sussidio è che la permanenza all’estero del titolare, qualora si tratti di persone in possesso del permesso di soggiorno, non può essere di durata superiore a 30 giorni (periodo oltre il quale è appunto prevista la sospensione dell’assegno)”. 

Questi controlli, la cui quantificazione complessiva è in fase di ultimazione, hanno permesso di constatare un indebito esborso a danno dello Stato per oltre 5mila euro e contestare ai trasgressori sanzioni amministrative per oltre 15mila euro.

mo.c.


 

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