«Presto un Centro di aggregazione»

«Presto un Centro di aggregazione»
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NOVARA - «Si deve agire prima che arrivi l’inverno», così il professore Alessandro Carriero, presidente dell’associazione “For Life onlus” promotore dell’iniziativa “For Life per Accumoli”, si era espresso durante la conferenza stampa di presentazione del progetto #facciamoladifferenza con capofila i Comuni di Novara, Galliate e Trecate a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto scorso finalizzato alla realizzazione di strutture abitative d’emergenza in particolare nel comune di Accumoli per permettere alla popolazione di continuare a vivere accanto alle proprie aziende agricole. «E così sarà - ha confermato ieri mattina, venerdì 23 settembre, lo stesso professor Carriero - al rientro dalle zone terremotate dopo essersi accordato con il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, per la realizzazione di una tensostruttura che sarà posizionata al campo sportivo di Accumoli». Così scrive lo stesso sindaco Petrucci in una lettera di ringraziamento indirizza a Carriero: “Con la presente per ringraziare della donazione del prefabbricato in legno da voi offerto che vorremmo collocare presso il campo sportivo di Accumoli insieme all’allestimento del villaggio degli allevatori che stiamo per predisporre nei prossimi giorni. La vostra gradita donazione farebbe da punto di aggregazione per gli stessi”. A ciò si aggiunge poi un ulteriore tassello di generosità tutta novarese: «Da un amichevole incontro con Paolo Ferrari  - spiega il professor Carriero -   è emersa la disponibilità della Comoli Ferrari ad essere vicino alla nostra iniziativa “For Life per Accumoli” mettendo la quota che sarà mancante per l’acquisto della tensostruttura del costo complessivo di circa 30mila euro. Ringraziamo Paolo Ferrari per il suo grande cuore sempre nel ricordo di Gian Paolo Ferrari. E ringraziamo tutti coloro che in queste settimane ci stanno vicino e ci sostengono con le loro donazioni perchè in tempi davvero brevissimi potranno vedere quanto è stato possibile realizzare grazie alla loro generosità». A spiegare  nei particolari come sarà la tensostruttura è il dottor Marco De Vincentiis, volontario di For Life: «Si tratta di un modulo abitativo dispiegabile, ovvero un sistema costruttivo che usa la tecnica del dispiegamento per la realizzazione di edifici antisismici ad uso residenziale, per il tempo libero, l’ospitalità, la collettività, il commercio, l’artigianato e la realizzazione di villaggi temporanei per eventi sportivi o fieristici e di pronto intervento in caso di calamità naturali. Quello che sarà realizzato ad Accumoli, probabilmente il primo in Italia, prevede un modulo costruttivo 6x6 con un piano rialzato. A piano terra vi sarà un open space con cucina e servizi mentre sopra saranno realizzate due stanze per ospitare coloro che di volta in volta ne avranno bisogno. L’obiettivo è quello di creare un centro di aggregazione. E’ una costruzione che viene realizzata completamente in cantiere e poi trasportata su un camion e in circa 12 ore viene costruita e resa subito abitabile. E’ fondamentale in questi casi poter usufruire di un prodotto che viene realizzare tutto in cantiere perchè pensare di aprire un cantiere di lavoro in loco avendo davanti i mesi invernali si sarebbe rischiato di dover rimandare a causa delle avverse condizioni atmosferiche e invece con questo tipo di soluzione entro poche settimane saremo già in grado di inaugurare la nuova struttura che potrebbe prendere il nome di “Centro di rinascita For Life per Accumoli”. Infine, ma non meno importante, questo tipo di struttura, una volta finita l’emergenza, potrà essere ripiegata su se stessa in poche ore, caricata su camion e portata in un luogo di stoccaggio pronta per essere riutilizzata in qualsiasi altro luogo».
Clarissa Brusati

NOVARA - «Si deve agire prima che arrivi l’inverno», così il professore Alessandro Carriero, presidente dell’associazione “For Life onlus” promotore dell’iniziativa “For Life per Accumoli”, si era espresso durante la conferenza stampa di presentazione del progetto #facciamoladifferenza con capofila i Comuni di Novara, Galliate e Trecate a favore delle popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto scorso finalizzato alla realizzazione di strutture abitative d’emergenza in particolare nel comune di Accumoli per permettere alla popolazione di continuare a vivere accanto alle proprie aziende agricole. «E così sarà - ha confermato ieri mattina, venerdì 23 settembre, lo stesso professor Carriero - al rientro dalle zone terremotate dopo essersi accordato con il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, per la realizzazione di una tensostruttura che sarà posizionata al campo sportivo di Accumoli». Così scrive lo stesso sindaco Petrucci in una lettera di ringraziamento indirizza a Carriero: “Con la presente per ringraziare della donazione del prefabbricato in legno da voi offerto che vorremmo collocare presso il campo sportivo di Accumoli insieme all’allestimento del villaggio degli allevatori che stiamo per predisporre nei prossimi giorni. La vostra gradita donazione farebbe da punto di aggregazione per gli stessi”. A ciò si aggiunge poi un ulteriore tassello di generosità tutta novarese: «Da un amichevole incontro con Paolo Ferrari  - spiega il professor Carriero -   è emersa la disponibilità della Comoli Ferrari ad essere vicino alla nostra iniziativa “For Life per Accumoli” mettendo la quota che sarà mancante per l’acquisto della tensostruttura del costo complessivo di circa 30mila euro. Ringraziamo Paolo Ferrari per il suo grande cuore sempre nel ricordo di Gian Paolo Ferrari. E ringraziamo tutti coloro che in queste settimane ci stanno vicino e ci sostengono con le loro donazioni perchè in tempi davvero brevissimi potranno vedere quanto è stato possibile realizzare grazie alla loro generosità». A spiegare  nei particolari come sarà la tensostruttura è il dottor Marco De Vincentiis, volontario di For Life: «Si tratta di un modulo abitativo dispiegabile, ovvero un sistema costruttivo che usa la tecnica del dispiegamento per la realizzazione di edifici antisismici ad uso residenziale, per il tempo libero, l’ospitalità, la collettività, il commercio, l’artigianato e la realizzazione di villaggi temporanei per eventi sportivi o fieristici e di pronto intervento in caso di calamità naturali. Quello che sarà realizzato ad Accumoli, probabilmente il primo in Italia, prevede un modulo costruttivo 6x6 con un piano rialzato. A piano terra vi sarà un open space con cucina e servizi mentre sopra saranno realizzate due stanze per ospitare coloro che di volta in volta ne avranno bisogno. L’obiettivo è quello di creare un centro di aggregazione. E’ una costruzione che viene realizzata completamente in cantiere e poi trasportata su un camion e in circa 12 ore viene costruita e resa subito abitabile. E’ fondamentale in questi casi poter usufruire di un prodotto che viene realizzare tutto in cantiere perchè pensare di aprire un cantiere di lavoro in loco avendo davanti i mesi invernali si sarebbe rischiato di dover rimandare a causa delle avverse condizioni atmosferiche e invece con questo tipo di soluzione entro poche settimane saremo già in grado di inaugurare la nuova struttura che potrebbe prendere il nome di “Centro di rinascita For Life per Accumoli”. Infine, ma non meno importante, questo tipo di struttura, una volta finita l’emergenza, potrà essere ripiegata su se stessa in poche ore, caricata su camion e portata in un luogo di stoccaggio pronta per essere riutilizzata in qualsiasi altro luogo».
Clarissa Brusati

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