Prima gli propone di fare l'amore, poi lo aggredisce brutalmente e gli ruba l'orologio
Un 75enne novarese racconta la rapina subita in viale Buonarroti e mette in guardia altre potenziali vittime
Rapina per strada a Novara ai danni di un 75enne. Questa volta la vittima però ha deciso di raccontare la sua disavventura al Corriere di Novara, sperando serva da monito ad altri possibili bersagli.
Il racconto della vittima
«Non so se servirà a evitare che altre persone possano trovarsi in una situazione simile alla mia ma mi auguro che serva per metterli in guardia» spiega l'uomo.
I fatti risalgono a domenica mattina, in viale Buonarroti e questo è il racconto dello sfortunato protagonista, suo malgrado, della vicenda: «Attorno alle 10,30 mi stavo recando all’edicola per acquistare un giornale quando una ragazza, statura media, accento straniero, si è avvicinata e mi ha chiesto se volevo fare l’amore con lei. Le ho detto che non ero interessato e allora mi ha domandato se potevo scriverle su un foglietto il nome della zona dove ci trovavamo. Ho detto che avevo fretta, intuendo che i tentativi di “attaccare bottone”, potessero nascondere qualcosa di poco chiaro».
Dopo l'aggressione l'orologio era sparito
L'uomo racconta quindi di aver proseguito la sua passeggiata in viale Buonarroti quando all’improvviso, altezza dei campi da tennis, si è sentito aggredire alle spalle: «Mi sono divincolato, liberandomi dalle braccia che mi stavano cingendo e ho spinto via, l’aggressore che ho subito riconosciuto. Era la stessa ragazza di poco prima. Dopo avermi spintonato, la ragazza è fuggita di corsa e l’ho vista salire su una vettura, che è partita velocemente. Solo allora mi sono reso conto che dal polso era sparito l’orologio d’oro. Un cronografo d’epoca che al di là del valore economico, era anche un ricordo di famiglia. Non mi è rimasto altro da fare che andare a fare denuncia in questura. Mi auguro che raccontare la mia vicenda servirà a evitare che quanto accaduto a me si ripeta».