Prima infanzia, dalla Regione 18 milioni di euro ai Comuni per sostenere i servizi educativi

Per presentare domanda si ha tempo fino al 22 ottobre. 

Prima infanzia, dalla Regione 18 milioni di euro ai Comuni per sostenere i servizi educativi
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Prima infanzia, dalla Regione 18 milioni di euro ai Comuni per sostenere i servizi educativi. Per presentare domanda si ha tempo fino al 22 ottobre.

Prima infanzia, dalla Regione 18 milioni di euro ai Comuni per sostenere i servizi educativi

La Regione Piemonte mette a disposizione dei Comuni, tra risorse regionali e statali, circa 18 milioni di euro a sostegno dei servizi educativi per la prima infanzia.  E’ quanto previsto da una delibera approvata nei giorni scorsi dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero, che, in applicazione del piano nazionale per la promozione del sistema integrato 0-6, identifica nel sostegno ai servizi per la prima infanzia (0-3 anni) la priorità di destinazione dei fondi.

Domande entro il 22 ottobre

Per accedere alle risorse (2 milioni di fondi regionali;15,6 di provenienza nazionale) i comuni piemontesi sede di almeno un servizio educativo (asili nido, micro-nidi, sezioni primavera, centri di custodia oraria e nidi in famiglia) possono presentare domanda,  in forma singola o associata, rispondendo all’avviso pubblicato sul sito della Regione Piemonte entro il 22 ottobre 2018.

Riduzione dei costi per i Comuni e delle tariffe per le famiglie

Grazie a questa forma di sostegno le amministrazioni locali potranno così ridurre: i costi di gestione dei servizi a titolarità propria o in convenzione (personale, utenze, approvvigionamenti di beni materiali, manutenzione ordinaria), le tariffe sostenute dalle famiglie, i costi per gli interventi volti a favorire l’accesso dei bambini diversamente abili e le spese per la gestione e il potenziamento delle sezioni primavera.

In linea con gli obiettivi di Lisbona

L’indicatore di copertura dei servizi per l’infanzia in Piemonte è del 32,6%, in linea con l’obiettivo del Consiglio europeo di Lisbona del 2000 che si prefiggeva di raggiungere entro 10 anni una copertura di 33 posti ogni 100 bambini. Mentre l’indicatore relativo alla  scuola dell’infanzia (3-5 anni) per l’anno scolastico 2017/2018 nella nostra regione è stato del 94,7%.

v.s.

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