Processo Tubor di San Bernardino: si va in Appello 10 anni dopo il primo grado
Fatture false e corruzione alla base del procedimento avviato nel 2013
Processo Tubor: per le vicende legate alla fabbrica di San Bernardino Verbano si andrà a giudizio di fronte alla Corte d'Appello il prossimo 3 febbraio.
Fra meno di un mese riprende il processo Tubor
Arriverà in Corte di Appello il prossimo 3 febbraio, salvo novità dell’ultimo momento, il processo Tubor, la fabbrica di radiatori San Bernardino Verbano dove avevano lavorato decine e decine di operai del Vco e Novarese, i cui vertici nel lontano 2007 erano finiti nei guai a seguito di una raffica di arresti da parte della Guardia di Finanza.
Accuse legate alle fatture false e alla corruzione
Un caso, per la procura di Verbania che all’epoca aveva svolto le indagini, di fatture false e corruzione che aveva fatto discutere a lungo e che aveva portato alla luce un presunto maxi sistema per evadere le imposte. Le accuse erano a vario titolo di concorso in corruzione, associazione a delinquere finalizzata a illeciti fiscali e abuso d’ufficio. In manette, tra gli altri, erano finiti anche due ex ufficiali delle Fiamme Gialle.
A distanza di 10 anni il secondo atto del processo
Quasi 10 anni dopo la sentenza di primo grado, che nell’estate del 2013 aveva visto una sola assoluzione e la condanna di 16 dei 17 imputati con pene comprese tra gli 8 mesi e gli 8 anni, arriva dunque il processo bis davanti ai giudici di Torino. Molti reati, nel frattempo, sono andati prescritti. Il crac di Tubor, va ricordato, aveva coinvolto anche le aziende “collegate” Fondernova e Tracal. Al tribunale di Verbania, nel corso di oltre 80 udienze davanti a giudice e pm, erano stati ascoltati più di 150 testimoni.