Prosciolto anche in Appello l'ex sindaco di Novara Massimo Giordano
Confermata la sentenza di primo grado
L'ex assessore regionale della Lega era accusato di corruzione, concussione e abuso d’ufficio
La Corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado prosciogliendo dalle accuse di corruzione, concussione e abuso d’ufficio, l’ex sindaco di Novara ed ex assessore regionale della Lega Massimo Giordano. La riforma dell’assoluzione di primo grado era stata richiesta, con condanna a una pena di giustizia, dal pm Nicola Serianni, evidenziando che alcuni reati non erano prescritti, fra cui lo scambio di favori ad alcuni imprenditori.
Una vicenda durata una decina di anni
Una vicenda durata una decina di anni. I reati erano stati ipotizzati per fatti avvenuti fra il 2009 e il 2012. Assoluzione confermata oltre che per Giordano anche per altri coimputati, gli imprenditori Andrea Giacomini, Lorenzo Fragola e il giornalista Giuseppe Cortese, già capo segreteria dell’allora Governatore del Piemonte Roberto Cota.